Tributi
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, ii, p. 9; III, i, p. 850; tributaria, riforma, IV, iii, p. 689; tributi, V, v, p. 583)
Sistema tributario italiano
Gli [...] (donazioni e successioni), di cui la l. 28 maggio 1997 nr. 140 ha già iniziato un processo direvisione. Profondamente modificato è finanziaria annuale (Finance Act) che accompagna la legge dibilancio o, durante l'anno, da provvedimenti governativi. ...
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(App. III, I, p. 338; IV, I, p. 401).
Evoluzione del quadro economico − Dopo gli ampi squilibri che hanno caratterizzato i primi anni Ottanta, a partire dal 1983 il tasso d'inflazione medio nei paesi [...] rafforzamento del coordinamento delle politiche monetarie e dibilancio degli stati membri per non compromettere la governo di Londra di tenere quasi in ''ostaggio'' il funzionamento della PAC per ottenere una revisione delle regole di finanziamento ...
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Catasto dei terreni. - Nel 1956 hanno avuto termine - esattamente settanta anni dopo che la l. 10 marzo 1886, n. 3682, ne aveva disposto l'esecuzione - i lavori per la formazione del nuovo c. dei terreni. [...] dato inizio fin dall'anno 1955 a una revisione straordinaria d'ufficio, e ciò in applicazione di attività commerciali non sono considerati di natura fondiaria, onde alla valutazione di essi deve procedersi sulla scorta delle risultanze dibilancio ...
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Individuazione e origine
Le a. i. (o autorità amministrative indipendenti, o amministrazioni indipendenti) sono state istituite, a parte la Banca d'Italia, con la legislazione degli anni Ottanta e Novanta [...] traduce nella capacità di adottare una propria disciplina delle spese dibilancio, anche divergente dalle norme di contabilità generale di poteri regolamentari); l'obbligo direvisione periodica (almeno ogni tre anni) del contenuto degli atti di ...
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(App. IV, I, p. 806)
L'importanza della f. l. nel contesto della finanza pubblica complessiva è provata dalla spesa degli enti pubblici territoriali che già nel 1985 è stata pari al 29% della spesa complessiva [...] luglio 1992 per la razionalizzazione e la revisione della disciplina di varie materie, tra cui la finanza di sviluppo, il cui contenuto finanziario è fissato di anno in anno con la legge dibilancio, e infine con vari contributi speciali di ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] all'imitazione. Le abitudini in fatto dibilancio domestico e i modelli di spesa della giovane massaia sono indubbiamente un indice del progresso. Sembrerebbe insomma imporsi una revisione degli obiettivi dell'economia e della società.
Tale discorso ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] significativa sul piano degli affari da indurre a qualche revisione della teoria marxista dell'imperialismo (v. Emmanuel, 1969 per giudicare una organizzazione, è indispensabile fare una sorta dibilancio: mettere da una parte il bene, dall'altra il ...
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Statistica
Richard Stone
di Richard Stone
sommario: 1. Introduzione. 2. Economia, società e ambiente. 3. Economia: il sistema dei conti nazionali. 4. Sistemi alternativi. 5. Benessere e sistema dei [...] di cinque conti dibilancio del tipo cui ci si è abituati in quest'ultima generazione; lo stesso si può dire per la tavola di mortalità di dati riguardanti il passato siano soggetti a revisione e questo introdurrà ulteriori errori nelle previsioni ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] che:
a) nell'insieme dei panieri x(i) il cui valore non supera il vincolo dibilancio, cioè tali che
è massimale rispetto a ≾i;
b) y(j)* massimizza il profitto a revisione l'una o l'altra delle ipotesi nel tentativo di dilatare la struttura di ...
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Finanza
CCesare Cosciani
di Cesare Cosciani
Finanza
sommario: 1. I nuovi orientamenti della finanza pubblica. 2. La politica finanziaria per la piena occupazione. a) L'evoluzione della teoria. b) La [...] da non costituire un mero trasferimento di redditi esistenti attraverso il prelievo fiscale.
Hansen, fin dal 1941, riprese questa impostazione e iniziò una revisione razionale del principio classico del pareggio del bilancio e dell'impiego del debito ...
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certificazione
certificazióne s. f. [der. di certificare]. – Il certificare, l’atto del certificare; autenticazione pubblica di documenti. C. di un conto, l’attestazione scritta della posizione di un conto bancario a una determinata epoca....
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...