Nome di due specie di Mammiferi Carnivori Mustelidi, di medie dimensioni, con corpo allungato, zampe corte e orecchie piccole, coda breve, pelliccia di colore bruno scuro allo stato selvatico: il v. europeo [...] nuotatori, cacciatori di rane e pesci, i v. sono attivi soprattutto di notte, cacciano anche piccoli mammiferi, crostacei, rettili e uccelli. La pelliccia lucente, folta e morbida è apprezzata in pellicceria, per questo sono oggetto di allevamenti in ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] di stretta relazione tra forma e funzione della bocca si trova negli organismi ingoiatori (alcuni Pesci, Celenterati, Cefalopodi e Rettili), i quali utilizzano i denti o le mascelle per catturare prede di notevoli dimensioni che vengono poi divorate ...
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Collo
Patrizia Vernole
Red.
Il collo (v. il capitolo Collo) costituisce la parte superiore e ristretta del tronco, su cui si articola e si muove la testa, che esso unisce al torace. Nel collo si distinguono [...] seconda del numero delle vertebre cervicali, e più queste sono numerose maggiore è la mobilità del capo. In alcuni Rettili fossili (per es. nei Dinosauri) il numero delle vertebre cervicali era elevatissimo: 44 nel Muraenosaurus e 76 nell'elasmosauro ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] periodi di vita postembrionale in alcuni Sauri, nell’echidna e in qualche Marsupiale.
R. definitivo. Negli Amnioti, cioè Rettili, Uccelli e Mammiferi, rappresentato nell’embrione dal corpo di Wolff, il mesonefro degenera e il metanefro rappresenta il ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] , eccettuata una piccola parte che va al diencefalo, termina nei l. ottici che rappresentano i centri della visione, ma dai Rettili in poi una parte delle fibre dei nervi ottici, anziché connettersi, come nei bassi Vertebrati, con i l. ottici, si ...
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Nome comune di varie specie di Carnivori di aspetto simile, appartenenti alle famiglie Mustelidi e Mefitidi.
Il t. eurasiatico è una specie (Meles meles; v. fig.) di Mustelide diffusa ampiamente in gran [...] , dal Canada al Messico. Simile al t. eurasiatico, ha le parti inferiori del corpo biancastre. Si nutre di piccoli Mammiferi, Rettili, Insetti e uova di Uccelli.
Il t. del miele o ratele è una specie (Mellivora capensis) di Mustelide, unico ...
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savana Formazione vegetale caratteristica di alcune zone dell’Africa e dell’America tropicali, e dell’Australia. È costituita da Poacee ricoprenti pianure più o meno vaste; il periodo di riposo delle piante [...] ). Abbondante anche la fauna che scava rifugi sotterranei, che può passare nelle tane la stagione avversa (Mammiferi Roditori, Rettili; Molluschi). Abbondanti gli Artropodi e gli Insetti in particolare. Molte le specie di termiti; i termitai possono ...
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PALEONTOLOGIA (vol. XXVI, pag. 50)
Roberto Malaroda
Come per altre discipline scientifiche, lo sviluppo recente della p. ha portato al rapido incremento di particolari settori, alcuni dei quali hanno [...] Australia. A titolo di esempio si può ricordare che, in questo periodo di tempo, i preziosi giacimenti a Rettili cretacei e Mammiferi paleocenici della Mongolia sono stati esplorati da quattro esplorazioni statunitensi (1922-30), tre sovietiche (1946 ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] Egitto, quale ci è nota dai pochi resti che ne sono rimasti. Lo dimostra l'uso d'introdurre il nome del rettile con la particella ı̓r, che significa "quanto a", espressione che nel linguaggio scientifico dell'Antico Egitto introduceva in genere il ...
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tigre Specie (Panthera tigris) di Mammifero Carnivoro Felide, presente in Asia con varie sottospecie o razze geografiche; la più diffusa, sebbene in decremento, è la t. del Bengala (Panthera tigris tigris), [...] solitaria, territoriale, è un predatore opportunista, preferisce cervi o Suidi selvatici, ma caccia anche scimmie, pesci, Uccelli, Rettili, Anfibi e Insetti; può abbattere prede delle dimensioni del bufalo o del rinoceronte. Raggiunge anche 2,50 m di ...
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rettili
rèttili s. m. pl. [lat. scient. Reptilia, neutro pl., sostantivato, dell’agg. lat. reptĭlis: v. rettile1 e rettile2]. – In zoologia, classe di vertebrati tetrapodi (o secondariamente apodi), amnioti, eterotermi, attualmente diffusi...