Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] poi dimostrato, che per alcuni Insetti lo stimolo fotoperiodico è percepito dalle cellule cerebrali; nei Mammiferi, nei Rettili e negli Anfibi la struttura fotosensibile è stata invece individuata nell'epifisi (v.), la ghiandola pineale che secerne ...
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Calore
Francesco Figura
Come calore viene definita l'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura con altri corpi [...] capacità vengono detti poichilotermi (o a sangue freddo). Sono poichilotermi gli Invertebrati, i Pesci, gli Anfibi e i Rettili; la loro temperatura corporea varia con quella dell'ambiente, superandola in genere di pochi gradi. Gli omeotermi, per ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] a guscio).
Zoologia
Membrana alare
La ripiegatura cutanea che nei Pipistrelli, negli Pterodattili e nei Ranforincoidei (Rettili fossili) è sostenuta dallo scheletro dell’arto anteriore e costituisce la superficie portante dell’ala. Negli Insetti ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] se alcune cellule, come la cellula uovo, possono raggiungere i 300 µm nei mammiferi e dimensioni anche molto maggiori in rettili e uccelli. Ciascuna cellula è costituita da acqua, che ha funzione di solvente delle sostanze inorganiche e organiche, di ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] adattando all'atmosfera i loro organi respiratori. L'Era Secondaria (ovvero il Mesozoico) vide sulla Terra la dominanza dei grandi Rettili; successivamente, nel Terziario - in un arco temporale che va da 70 a 3 milioni circa di anni fa - la dominanza ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...]
Per quanto riguarda gli animali la diversità varia a seconda del gruppo filo genetico. Per esempio la diversità tra i rettili è elevatissima in molti ambienti che sono meno ospitali per altri taxa. Gran parte della biodiversità presente sulla Terra ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] loro numero, rapportato a quello dei neuroni sensoriali e motori, aumenta con il progredire dell'evoluzione dai Pesci ai Rettili, agli Anfibi e ai Mammiferi, raggiungendo la massima estensione nel cervello dei Primati. Alla luce della funzione alla ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] di dollari, e assorbe ogni anno circa 30.000 primati, 4 milioni di uccelli da gabbia e 2÷3 milioni di pelli di rettili (tab. I). l maggiori esportatori sono in primo luogo i paesi in via di sviluppo e, in particolare, quelli tropicali, mentre i ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] Eberle. Seguendo l'esempio di Georges Cuvier, Schreibers condusse esperimenti anatomici e allestì raccolte di piccoli mammiferi, rettili, pesci e uccelli che gli servivano per effettuare osservazioni fisiologiche, non potendo servirsi allo scopo del ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] francese), basandosi sulle esperienze compiute nel periodo in cui aveva realizzato stampi in argilla di conchiglie e di rettili per la decorazione in ceramica di una grotta artificiale che avrebbe dovuto essere realizzata alle Tuileries, a sua ...
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rettili
rèttili s. m. pl. [lat. scient. Reptilia, neutro pl., sostantivato, dell’agg. lat. reptĭlis: v. rettile1 e rettile2]. – In zoologia, classe di vertebrati tetrapodi (o secondariamente apodi), amnioti, eterotermi, attualmente diffusi...