Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] la maggior parte dei Selaci); sospensione autostilica allorché il pterigoquadrato si attacca direttamente al neurocranio (nei Dipnoi, Anfibi, Rettili).
Quanto descritto riguarda il cranio cartilagineo tipico o c. primordiale. Nel c. osseo le ossa di ...
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setto Nome generico di ogni lamina o membrana che divide in due parti una cavità o separa fra loro due cavità.
Botanica
Le pareti che dividono un frutto in varie logge. Derivano dalle parti dei carpelli [...] quello destro, come accade nel cuore quadriloculare degli Uccelli e dei Mammiferi. Questa separazione esiste già nel cuore dei Rettili, ma è parziale perché il s. interventricolare è incompleto eccetto che nei Coccodrilli, nei quali, pur essendo il ...
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Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...] maiolica, è tipico del G. e Cretaceo inferiore della Tetide, dove è presente con una notevole diffusione areale. Fra i Vertebrati, i Rettili sono di gran lunga i più importanti per la varietà di forme, per la mole e per l’adattamento a tutti gli ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] per quantità di resti, varietà di forme (565 specie) e stato di conservazione. Sono stati recuperati invertebrati, Pesci, Anfibi, Rettili, oltre 100.000 resti di uccelli di 135 specie e oltre un milione di resti di Mammiferi, appartenenti a 59 specie ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] sullo sviluppo del pettine dell’occhio negli Uccelli, svolgendo valutazioni comparate rispetto al cono dell’occhio dei Rettili (La prima formazione del pettine (Pecten) nello sviluppo dell’occhio di Gallus domesticus, in Rendiconti della Reale ...
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In anatomia, osso lungo, pari, costituente, con l’ulna, lo scheletro dell’avambraccio. Rotando intorno all’asse della sua estremità superiore, fa compiere all’avambraccio e alla mano i movimenti di supinazione [...] . Negli Anfibi Anuri, a differenza degli Urodeli dove è ben distinto, tende a fondersi con l’ulna (radioulna); nei Rettili non presenta peculiari modificazioni, mentre negli Uccelli, con la trasformazione dell’arto anteriore in ala, il r. è unito con ...
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VIVERRA (dal lat. viverra "furetto"; lat. scient. Viverra Linneo, 1758; fr. civette; sp. civeta; ted. Schleichkatze; ingl. civetcat)
Oscar De Beaux
Genere di Carnivori viverriformi o erpestoidi, che [...] coda. La Civetta si nutre di piccoli mammiferi, di uccelli e particolamente delle loro uova, in mancanza di meglio di rettili, anfibî, insetti, frutta e radici. Partorisce da 2 a 5 piccoli. Se ne distinguono 4 specie e sottospecie (1935) distribuite ...
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Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] degli scambi respiratori avviene attraverso la pelle.
Nei Rettili, i primi Vertebrati veramente terrestri, la divisione cuore. Bisogna peraltro ricordare che la maggior parte dei Rettili presenta un metabolismo piuttosto lento, che può essere ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] poi all'uretra (v.) per il trasporto all'esterno dell'urina. Il ruolo principale della vescica urinaria degli Anfibi e dei Rettili risiede nella capacità di conservare e riassorbire l'acqua dall'urina che vi si accumula. In condizioni particolari, di ...
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CAMERANO, Lorenzo
Baccio Baccetti
Nacque a Biella il 9 apr. 1856 da Angelo e Angiolina Bagnasacco. Studiò a Brescia, a Bologna e infine a Torino, dove ebbe come professore di scienze al liceo il paleontologo [...] emettere alcune ipotesi sulla determinazione del sesso, problema, ovviamente, a quei tempi insolubile. Successivamente si occupò di Rettili e Anfibi e lasciò una serie di memorie che costituirono una importante base sistematica e biologica (famose le ...
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rettili
rèttili s. m. pl. [lat. scient. Reptilia, neutro pl., sostantivato, dell’agg. lat. reptĭlis: v. rettile1 e rettile2]. – In zoologia, classe di vertebrati tetrapodi (o secondariamente apodi), amnioti, eterotermi, attualmente diffusi...