Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] ali. Si trattava certamente di un vertebrato quadrupede, che appoggiava al suolo tutte e quattro le zampe, così come i primi Rettili (dai quali, tra l'altro, sono discesi gli Uccelli) e i primi Mammiferi. La trasformazione dell'arto anteriore in un ...
Leggi Tutto
Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] , il midollo allungato prima e il mesencefalo poi con il quale è collegato attraverso le vie spinotettali e tettospinali.
Nei Rettili e nei Mammiferi è presente una grande via sensitiva, la spino-bulbo-talamo-corticale, che permette al telencefalo di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] tutta la regione. Un cataclisma di questo tipo è all'origine della formazione del calcare europeo e della scomparsa dei grandi rettili; poi, il ritiro delle acque ha causato la morte di pesci e molluschi. Un'altra "rivoluzione", in corrispondenza dei ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] abissali che hanno spesso grandi o. telescopici e peduncolati.
L’o. dei Sauropsidi possiede particolari strutture: il cono nei Rettili e il pettine negli Uccelli, che originano dal fondo dell’o. e sporgono nel vitreo; il cono potrebbe avere funzioni ...
Leggi Tutto
Amminoacido, acido α-ammino-δ-guanidinvalerianico,
La forma naturale appartiene alla serie stereochimica L, destrogira. L’a. è presente nelle proteine e allo stato libero in molti tessuti animali e dell’uomo; [...] ) che catalizza la scissione dell’a. in ornitina e urea, che nell’organismo viene eliminata attraverso le vie escretorie. È presente solo nel fegato, ma non in quello di uccelli e rettili, che eliminano l’azoto di rifiuto sotto forma di acido urico. ...
Leggi Tutto
Polso
Rosadele Cicchetti; Red.
Nell'accezione originaria il termine polso (dal latino pulsus, "battito") indica la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, in particolare delle arterie, [...] radio, un ulnare all'estremità dell'ulna e un intermedio tra i due; all'estremità ulnare della fila prossimale, in molti Rettili e Mammiferi è presente un osso sesamoide, il pisiforme. La fila successiva dei carpali è costituita dai centrali, tre o ...
Leggi Tutto
Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] 3,8 miliardi di anni fa. Le prime spugne sono comparse circa 570 milioni di anni fa, i pesci circa 480 milioni, i rettili circa 280 milioni, i mammiferi circa 200 milioni, gli uccelli circa 150 milioni, e i primati circa 60 ÷ 70 milioni di anni fa ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] , per esempio, fra i mammiferi e gli uccelli, [è possibile collocare] gli ornitorinchi e le echidne, fra gli uccelli e i rettili, le tartarughe; fra gli anfibi e i pesci, il proteo, i lepidosirenidi, e questo senza parlare di quei fossili che, per ...
Leggi Tutto
Biologia
Tecnica usata nelle colture cellulari in vitro per la conservazione in azoto liquido (−170 °C) o in congelatori (−70 °C) delle linee cellulari; sono talvolta aggiunti glicerina o dimetilsolfossido [...] ’attività fisiologica nella stagione fredda che si manifesta come uno stato di torpore. È proprio di alcuni gruppi animali (rettili, anfibi ecc.) ed è causato dall’esigenza di superare condizioni ambientali sfavorevoli a carattere invernale (per es ...
Leggi Tutto
Sostanza costituente l’esoscheletro degli Artropodi e i rivestimenti cuticolari di altri Invertebrati. Nel regno vegetale si trova come materiale plastico sostituente la cellulosa nella membrana cellulare [...] cristalline note della c. denominate α, β e γ.
La chitinasi (peso molecolare 30.000) è l’enzima che scinde la c., diffuso in tutti i batteri e i funghi, e prodotto anche da alcuni protozoi, da molti tipi di invertebrati, da rettili, anfibi e pesci. ...
Leggi Tutto
rettili
rèttili s. m. pl. [lat. scient. Reptilia, neutro pl., sostantivato, dell’agg. lat. reptĭlis: v. rettile1 e rettile2]. – In zoologia, classe di vertebrati tetrapodi (o secondariamente apodi), amnioti, eterotermi, attualmente diffusi...