Branca della paleontologia che studia le tracce fossili lasciate dagli organismi nel terreno. Qualsiasi organismo vegetale o animale lascia tracce della sua presenza sotto forma di strutture sedimentarie [...] generate, ma soprattutto ad atti del comportamento o della funzione fisiologica svolta in quel momento dall’animale. Un particolare studio riguarda le orme di Rettili, Anfibi, Mammiferi e Uccelli; fin dal Paleozoico si conoscono numerose orme di ...
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sistematica cladistica
Alessandro Minelli
Metodo di classificazione secondo cui l’ordinamento sistematico dei viventi deve rispecchiare strettamente ed esclusivamente i rapporti filogenetici fra le [...] degli Uccelli, pur ammettendo che quest’ultimi si sono evoluti all’interno dei primi, ma la sistematica cladistica nega ai Rettili (senza gli Uccelli) valore sistematico, in quanto il gruppo non è definito da caratteri derivati condivisi, bensì dall ...
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Piede
Rosadele Cicchetti e Red.
Il piede è la regione distale dell'arto inferiore, nella quale sono riconoscibili tre segmenti: la caviglia, o tarso, il metatarso, che sostiene la pianta del piede, [...] , cioè sulle dita, adatta per la corsa e in grado di fornire la spinta necessaria per il decollo.
I Mammiferi e i Rettili, loro antenati, sono dotati di un'importante articolazione dove tibia e fibula incontrano le ossa del tarso, fra le quali il ...
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vascolare biologia In anatomia comparata, apparato v., sistema di canali o vasi destinati a portare sotto forma liquida (sangue e linfa nei Vertebrati, emolinfa negli invertebrati superiori) i materiali [...] la coroide.
In embriologia, area v. (lat. scient. area vasculosa), la zona del blastoderma dell’uovo degli Uccelli e dei Rettili, che corrisponde a quella regione dell’area opaca nella quale si differenziano dal mesoderma i primi abbozzi del sangue e ...
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partenogenesi
Saverio Forestiero
Caso particolare di riproduzione sessuata (letteralmente, generazione virginale) che consiste nello sviluppo di un uovo non fecondato. In certi casi il gamete femminile [...] può essere naturale o sperimentale. La partenogenesi naturale, cioè spontanea, comune fra Molluschi, Crostacei, Insetti e alcuni Rettili, può essere accidentale (in specie che di norma sono anfigoniche, il cui uovo cioè si sviluppa normalmente grazie ...
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Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e dell’identificazione delle relazioni tra esseri viventi e fossili e rappresenta tali relazioni in sistemi gerarchici che, a loro volta, ne costituiscono [...] allo stesso genere mostrano una variabilità genetica molto più bassa di quanto non si osservi negli Anfibi e nei Rettili, a dispetto di una grande variabilità morfologica. Ciò può indicare che le specie congeneri degli Uccelli sono evolutivamente più ...
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notocorda
Giuseppina Barsacchi
Struttura impari situata dorso-medialmente nell’embrione dei Cordati, di cui costituisce il primo scheletro assile. I Cordati si dividono in due sottogruppi: gli invertebrati [...] nella vita adulta. Questo avviene anche nei Vertebrati più primitivi, i Ciclostomi. Nei restanti Vertebrati (Pesci, Anfibi, Rettili, Uccelli, Mammiferi) la notocorda si estende per i tre quarti posteriori dell’embrione, escludendo quindi la zona ...
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tripanosomiasi
Giuseppe Maria Carpaneto
Malattie parassitarie provocate dai Protozoi flagellati del genere Trypanosoma, diffusi prevalentemente negli ecosistemi tropicali. Questi organismi sono caratterizzati [...] ematofagi che fungono da vettori. Molte specie di tripanosomi che vivono nel sangue di pesci, anfibi e rettili vengono trasmessi dalle sanguisughe; invece quelli associati ai mammiferi vengono diffusi dalle punture di insetti, in particolare ...
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Dottrina secondo cui ogni essere vivente proviene da un essere vivente preesistente.
In biologia molecolare, il processo che porta alla formazione di organelli cellulari (mitocondri, cloroplasti) e di [...] fenomeni biologici, come la formazione delle fessure branchiali negli embrioni dei Ver;tebrati che non respirano per branchie (Rettili, Uccelli, Mammiferi), la presenza della lanugo dell’embrione umano, la formazione dei denti negli embrioni di quei ...
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PALEONTOLOGIA
Giuseppe Sirna
(XXVI, p. 50; App. IV, II, p. 725)
La p. è stata soggetta, soprattutto negli ultimi anni, a profonde modificazioni teoriche e pratiche dovute all'avvento di nuove tecniche [...] i Gasteropodi e le Rudiste fra i Bivalvi. Ma l'evento di maggior risonanza è la quasi totale scomparsa dei Rettili, il grande gruppo che, comparso nel Paleozoico, ha dominato per l'intero Mesozoico conquistando tutti gli ambienti: da quello terrestre ...
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rettili
rèttili s. m. pl. [lat. scient. Reptilia, neutro pl., sostantivato, dell’agg. lat. reptĭlis: v. rettile1 e rettile2]. – In zoologia, classe di vertebrati tetrapodi (o secondariamente apodi), amnioti, eterotermi, attualmente diffusi...