Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] longevi, con una durata della vita dell'ordine di un secolo, si sono evoluti indipendentemente tra i bivalvi, i pesci, i rettili e i mammiferi. Gli invertebrati che vivono più a lungo sono gli anemoni di mare, le aragoste e i bivalvi; alcuni bivalvi ...
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giungla
Alessandra Magistrelli
Una foresta tropicale fitta e impenetrabile
Giungla è il nome che viene dato a un tipo di foresta tropicale particolarmente sviluppato nelle regioni che si affacciano [...] addirittura 40 m, andando così a infittire la cupola verde sottostante. In questa selva vivono innumerevoli insetti, scorpioni, ragni, rettili, anfibi, uccelli e, tra i mammiferi, le scimmie a vita arborea.
Il suolo della foresta
Alla base di questa ...
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barriera corallina
Marco Di Domenico
Un incredibile esempio di costruzione animale
Le enormi barriere dell'Oceano Indiano, gli atolli, perfino alcune imponenti catene montuose, emerse in seguito ai [...] da decine di migliaia di specie di tutti i gruppi marini, dagli Echinodermi ai Crostacei, dai Molluschi ai Pesci, fino ai Rettili. Da questi animali, poi, dipende la sopravvivenza di Uccelli e Mammiferi, e anche dell'uomo, che ne ricava da secoli ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] nel Mar dei Sargassi; ogni anguilla compirebbe nella propria vita due volte la traversata dell’Atlantico.
M. degli Anfibi e dei Rettili
Numerose specie di Anfibi compiono m.: tra queste gli esodi occasionali del rospo americano Bufo cognatus, e le m ...
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Chimica
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. A 0 °C e pressione atmosferica, 1 litro di a. ha massa di 0,771 g; bolle a −33,3 °C e solidifica a −77,7 °C sotto forma di [...] metabolita azotato, mentre per gli ureotelici (pesci elasmobranchi, mammiferi) questo è l’ urea, per gli uricotelici (uccelli, rettili) l’acido urico. Nei Vertebrati l’a. costituisce comunque un importante prodotto escretorio azotato. Le reazioni che ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] microscopiche delle fasi di sviluppo del pulcino, egli trasse anche conclusioni sullo sviluppo comparato degli organi di rettili (tartarughe), mammiferi, rane e pesci, che furono successivamente esposte in dettaglio nel secondo volume della über ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] dell’occhio, così come si rigenera il globo oculare se non completamente asportato. Molto scarsi sono i poteri rigenerativi nei Rettili e limitati a diversi Sauri che rigenerano la coda autotomizzata; se si amputa un arto, si hanno soltanto tentativi ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] principale prodotto azotato di escrezione è l'urea nei mammiferi (ureotelici) e l'acido urico negli uccelli e nei rettili (uricotelici). Negli organismi ureotelici l'urea si forma essenzialmente nel fegato e l'azoto ureico deriva essenzialmente dagli ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] che anche gruppi di organismi ora ben distinti quali i rettili e gli uccelli erano stati un tempo collegati, come richiedeva i tratti anatomici che dovevano aver consentito il passaggio dai rettili a quattro zampe agli uccelli a due zampe. Negli ...
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Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] paio di 'occhiali' protettivi, che viene sostituito, nel corso della muta, con tutta la pelle, a conferire ai Rettili, insieme alla ridotta mobilità del bulbo oculare, anche il caratteristico sguardo fisso e inespressivo. In molti animali esiste una ...
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rettili
rèttili s. m. pl. [lat. scient. Reptilia, neutro pl., sostantivato, dell’agg. lat. reptĭlis: v. rettile1 e rettile2]. – In zoologia, classe di vertebrati tetrapodi (o secondariamente apodi), amnioti, eterotermi, attualmente diffusi...