VIVERRA (dal lat. viverra "furetto"; lat. scient. Viverra Linneo, 1758; fr. civette; sp. civeta; ted. Schleichkatze; ingl. civetcat)
Oscar De Beaux
Genere di Carnivori viverriformi o erpestoidi, che [...] va dalla nuca fin sulla parte basale della coda. La Civetta si nutre di piccoli mammiferi, di uccelli e particolamente delle loro uova, in mancanza di meglio di rettili, anfibî, insetti, frutta e radici. Partorisce da 2 a 5 piccoli. Se ne distinguono ...
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VIVERRICOLA (diminutivo di Viverra; latino scient. Viverricula Hodgson, 1838; fr. petite civette; ted. Rasse; ingl. Indian civet)
Oscar De Beaux
Genere della sottofamiglia delle Viverre che comprende [...] di nero.
La Viverricola o Rasse è un'attiva predatrice di ratti, topi e di altri piccoli mammiferi, di uccelli e di uova, ma si ciba anche di piccoli rettili, di batraci, insetti, frutta e radici. Vivacissima e sempre all'erta, è capace di ogni ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] una fauna di accumulo naturale molto ricca e diversificata, che comprende Molluschi, Pesci d'acqua dolce, Anfibi, Rettili e, tra i Mammiferi, orsi, iene, linci, rinoceronti, ippopotami, Cervidi, nonché un bisonte e un grande Cervide finora assenti in ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] a mano che la percentuale di ossigeno aumentò, comparvero dapprima i rettili che, in quanto animali a sangue freddo, potevano vivere nel caldo del Secondario, e poi i mammiferi, che dovettero attendere un clima più mite.
Sulla base di considerazioni ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] sua morte. Analoghe difficoltà presentava la conservazione di mammiferi e rettili, di cui i cabinets custodivano in genere 300 pesci, senza contare 200 crostacei, 20 serpenti, 20 rettili, 200 uccelli, 5 cetacei e 100 quadrupedi. Ho arricchito questa ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] Eberle. Seguendo l'esempio di Georges Cuvier, Schreibers condusse esperimenti anatomici e allestì raccolte di piccoli mammiferi, rettili, pesci e uccelli che gli servivano per effettuare osservazioni fisiologiche, non potendo servirsi allo scopo del ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] , come lo sono ai nostri giorni, nelle diverse regioni della Terra, e che non ci fossero stati, per esempio, mammiferi marini nè rettili mescolati a pesci. Infine, "per una terza casualità che cade ancora meno sotto i sensi, la distruzione avrebbe ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] e di punti di appoggio, scivolando direttamente su di esso, in modo rettilineo o laterale. Dai Rettili quadrupedi, dai quali si sono sviluppati poi i Mammiferi, si sono evolute anche forme bipedi e alate, ormai estinte, che hanno dato origine agli ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] la muscolatura e la struttura superficiale della lingua dei mammiferi (Epistolae anatomicae de lingua) e ampliò in misura notevole serpenti in un unico gruppo insieme agli altri rettili, considerando secondarie le caratteristiche 'quadrupede' o ' ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] fasi di sviluppo del pulcino, egli trasse anche conclusioni sullo sviluppo comparato degli organi di rettili (tartarughe), mammiferi, rane e pesci, che furono successivamente esposte in dettaglio nel secondo volume della über Entwicklungsgeschichte ...
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rettili
rèttili s. m. pl. [lat. scient. Reptilia, neutro pl., sostantivato, dell’agg. lat. reptĭlis: v. rettile1 e rettile2]. – In zoologia, classe di vertebrati tetrapodi (o secondariamente apodi), amnioti, eterotermi, attualmente diffusi...
mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...