Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] recta degli astronomi latini) o in qualsiasi punto che non sia l’equatore o il polo (sphaera obliqua; dove le parole ‘retto’ e ‘obliquo’ si riferiscono all’angolo formato dall’orizzonte con l’equatore). Nei teoremi 7-11 l’autore tratta questo secondo ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] ad una notevolissima quartica piana, detta appunto "quartica di Caporali", e che è, in due modi diversi, la curva jacobiana d'una retta e d'un fascio sizigetico di cubiche piane; i suoi 24 flessi si compongono di due gruppi, di 12 punti ciascuno ...
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CASTRONE, Benedetto Maria
Ugo Baldini
Nacque a Palermo attorno al 1668, primogenito di una famiglia non nobile ma agiata. Compì in patria l'intero corso degli studi, anche se dalle fonti non risulta [...] e assiomi. Ma è proprio in quest'ultima parte, e precisamente nella discussione dell'assioma XI, relativo al parallelismo tra rette, che affiora uno degli elementi di novità del libro; il C. qui non considera il parallelismo come fatto assiomatico ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] matematici difendendo Euclide e Archimede, vanno almeno ricordate: Trattato dellaquadratura del cerchio, Bologna 1612, sulla uguaglianza di linee rette e curve, che reca in appendice uno scritto sull'uso delle linee invece dei numeri per eseguire le ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] un solo punto variabile. Sono esempi di r. omaloidiche la totalità delle rette del piano (n = 1, n2−1 = 0, cioè nessun fatto che, ponendo una omografia tra le curve della r. e le rette di un secondo piano e facendo corrispondere a un punto P del ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] di superfici equipotenziali e le linee di forza risultano in ogni punto a esse normali.
C. centrale
C. di forza in cui: a) la retta d’azione del vettore del c. in un generico punto P è la congiungente di P con un punto fisso C detto centro del c. o ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] può tagliare con piani paralleli in modo che tutte le sezioni abbiano un centro e siano tra loro simili e inoltre esiste una retta che passi per i centri delle basi opposte (come nel cilindro), o per il vertice e il centro della base (come nel cono ...
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infinito
infinito [agg. e s.m. Der. del lat. infinitus, comp. di in- neg. e del part. pass. finitus di finire "limitare", da finis "confine"] [LSF] Oltre che nei signif. matematici (per i quali v. oltre), [...] numerabile (cioè la potenza dell'insieme dei numeri naturali), l'i. continuo (la potenza del-l'insieme dei numeri reali, dei punti di una retta, ecc.). ◆ [ANM] I. di una funzione: una funzione y=f(x) tende a +∞ per x che tende a un certo valore x₀ se ...
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modulare
modulare [agg. Der. di modulo] [LSF] Relativo a un modulo o, più spesso, basato su un modulo e quindi, per es. negli impianti, costituito dall'opportuna disposizione di unità che o sono identiche [...] .) il punto equivalente P'. Se ora si considera la regione R del semipiano y>0 esterna alla circonferenza x2+y2=1 e compresa tra le rette x=-1/2, x=1/2, accade che due punti di R non sono mai equivalenti, mentre per ogni punto del semipiano y>0 ...
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Linguistica
In grammatica, il verbo che esprime un’azione la quale non passa dal soggetto a un complemento oggetto; sono i., per es., dormire, andare, venire, partire ecc. (quando vi sia un complemento [...] da P. Ogni elemento di I appartiene a uno e un solo sistema di intransitività. Per es., se I è un piano euclideo e G è l’insieme di tutte le traslazioni parallele a una data retta r, G è i. perché un punto P di I può mutarsi solo nei punti della ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...