Matematico (Londra 1904 - Murrysville, Pennsylvania, 1968). Prof. al politecnico di Londra e dal 1967 all'univ. di Pittsburgh. La sua opera s'inquadra principalmente nel campo della geometria algebrica [...] . Molte delle sue ricerche vertono su problemi riguardanti superfici e ipersuperfici algebriche (classificazioni, condizioni di razionalità, rette o piani pluritangenti, ecc.). Si occupò anche, estesamente, delle varietà abeliane e delle varietà di ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] sembrano in contrasto con l’intuizione (per es., la somma degli angoli interni di un triangolo è sempre diversa da due angoli retti e non è costante per tutti i triangoli); s’intende che non sono però in contraddizione, dal punto di vista logico, con ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] che per ogni sistema di forze, fissando un piano M, tutte le rette di M con momento uguale a zero passano per un determinato punto: il e la geometria delle linee, notando che l'insieme di rette che congiungono i punti di un corpo in due distinte ...
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Matematica
Ogni superficie del 2° ordine (quadrica), priva di punti doppi e tangente al piano all’infinito. La prima delle due proprietà esclude tutte le cosiddette quadriche degeneri che comprendono i [...] all’infinito, e situata tutta da una stessa banda rispetto al piano a essa tangente nel vertice O (fig. 1); non contiene rette reali. Nel caso particolare a = b si ottiene un paraboloide di rotazione; tutti i piani per l’asse di rotazione sono piani ...
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Matematica
Una r. (o correlazione) è una corrispondenza proiettiva tra i punti di uno spazio proiettivo S e gli iperpiani di uno spazio proiettivo S′ della stessa dimensione r, distinto o coincidente con [...] polare (parallelo ad a; coincidente con il piano all’infinito ove si tratti del punto improprio di a). Se il punto T descrive una retta d, il piano corrispondente πT varia in un fascio, e se d′ è l’asse di questo fascio a ogni punto di d′ corrisponde ...
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iperpiano
iperpiano [Comp. di iper- e piano] [ALG] In uno spazio a r dimensioni, l'insieme dei punti le cui coordinate (cartesiane o proiettive) soddisfano un'equazione lineare; si tratta di uno spazio [...] lineare, di dimensione r-1, subordinato allo spazio dato. Gli i. dello spazio ordinario sono i piani, quelli del piano sono le rette. ...
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concoide
concòide [agg. e s.f. Der. del gr. konchoeidès "a forma di conchiglia"] [FSD] Di superficie di sfaldatura, e anche frattura, ovoidale caratteristica di vetri e materiali privi di struttura cristallina. [...] piana ottenibile riportando un segmento di lunghezza costante l sulle rette uscenti da O a partire dalle loro intersezioni con la 2(x2+y2)-l2x2=0, dove d è la distanza di O dalla retta e gli assi x ed y sono, rispettiv., gli assi perpendicolare e ...
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Matematico (Cuxhaven, Amburgo, 1838 - Würzburg 1919), prof. nel politecnico di Zurigo (dal 1864), in quello di Aquisgrana (dal 1870) e all'univ. di Strasburgo (1872-1908); socio straniero dei Lincei (1897). [...] nell'ordine di idee di J. Steiner e di C. G. Staudt. Il suo nome è legato alla scoperta di un complesso quadratico di rette, e soprattutto alla sua Geometrie der Lage (1866-68), una delle opere matematiche classiche e più significative del sec. 19º. ...
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Matematico (Napoli 1826 - ivi 1894). Professore di geometria superiore a Napoli e a Roma, poi di nuovo a Napoli (1885). Nel 1863, insieme con N. Trudi e V. Janni, fondò il Giornale di matematiche ad uso [...] forme algebriche e dei loro invarianti e covarianti nonché sulla geometria della retta; queste ultime lo portarono a scoprire il cosiddetto complesso di B., formato dalle rette che secano due date quadriche in coppie di punti costituenti un gruppo ...
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Matematico francese (Tolosa 1858 - Parigi 1931). Prof. di meccanica fisica e sperimentale alla Sorbona (1897); membro dell'Accademia delle scienze (1918). Gli si devono contributi notevoli in varî campi [...] dell'iterazione; in geometria si occupò in particolare di questioni inerenti ai complessi e alle congruenze di rette; in meccanica fece, tra altre cose, eleganti applicazioni della teoria degli invarianti integrali di Poincaré. Approfondite ricerche ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...