La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] corrente e dalle scuole a essa affini. In favore dell'origine matematica dell'argomento va notato che il modello qui impiegato (una retta mossa su di un piano al quale essa è perpendicolare) aveva già goduto del favore di Ṯābit ibn Qurra, che l'aveva ...
Leggi Tutto
cubico
cùbico [agg. (pl.m. -ci) Der. di cubo] [MTR] Come qualifica di grandezze, equivale a volumico, cioè indica riferimento all'unità di volume. ◆ [ALG] Di forme geometriche rappresentate da un'equazione [...] costituiscono una notevole configurazione, oggetto di numerosissime ricerche; ricorrendo alla proiezione sghemba della superficie da due sue rette non incidenti, si vede che essa può essere rappresentata punto per punto sul piano, e pertanto risulta ...
Leggi Tutto
angolo
àngolo [Der. del lat. angulus] A. critico: (a) [GFS] v. sismologia: V 248 c; (b) [OTT] v. riflessione e rifrazione della luce: V 9 f. ◆ [MCC] A.-azione: v. hamiltoniani, sistemi infinito-dimensionali: [...] questa è la definizione più generale, valida anche per superfici non piane (sempreché P non sia un punto singolare) e per una linea non retta l (l'a. è allora quello relativo alla tangente t a l nel punto d'incidenza sulla superficie: fig. 5). ◆ [ELT ...
Leggi Tutto
origine
orìgine [Der. del lat. origo -inis, da oriri "alzarsi, nascere, provenire"] [LSF] Il primo principio, la prima manifestazione di qualcosa, con il signif. quindi di causa prima, e anche, concret., [...] origine della. ◆ [ALG] O. delle ascisse: il punto, stabilito su una linea orientata (per le ascisse curvilinee), in partic. su una retta orientata (qual è uno degli assi di un riferimento cartesiano: anche o. delle x), a partire dal quale si conta l ...
Leggi Tutto
Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. [...] r. che incontra gli assi coordinati nei punti (p, 0), (0, q) ha equazione:
[3] formula
La [3] è detta equazione segmentaria di una retta. Infine, la r. che passa per i punti P1(x1, y1), P2(x2, y2) ha equazione:
[4] formula
Nello spazio, una r. si ...
Leggi Tutto
Astronomia
Due astri si dicono in q. quando la loro longitudine geocentrica differisce di 90°. Quando la Luna è in q. è al primo o all’ultimo quarto (e si dice marea delle q. la marea durante una di tali [...] OA attorno a O, in senso orario fino a che si sovrapponga a OB; nello stesso intervallo di tempo la retta AC subisca una traslazione uniforme dalla posizione iniziale AC alla posizione finale OB (coincidente con la posizione finale di OA). Il punto ...
Leggi Tutto
WEINGARTEN, Julius
Giovanni Sansone
Matematico, nato a Berlino il 25 marzo 1836, morto a Friburgo in B. il 16 giugno 1910. Insegnò dal 1879 al 1903 meccanica, teoria della elasticità con applicazioni [...] sono identiche. Le superficie applicabili sul piano si dicono sviluppabili e sono tutte e soltanto le superficie formate dalle rette tangenti a una curva, detta spigolo di regresso della sviluppabile. Ora una superficie dicesi una W, in onore al ...
Leggi Tutto
centro
cèntro [Der. del lat. centrum, dal gr. kéntron "punta di compasso"] [ALG] Per estensione del signif. proprio relativo a una circonferenza, punto che individua una simmetria di una figura geometrica [...] , mentre il c. di grado 2 è la media aritmetica. ◆ [ALG] C. di un fascio di rette: il punto (proprio o improprio) comune a tutte le rette del fascio. ◆ [ALG] C. di un gruppo: il sottogruppo costituito dagli elementi che commutano con tutti gli ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] opposto alla base sia progressivamente aumentata sino a 180°, in quanto in questo caso il triangolo si annulla trasformandosi in una retta.
Le indagini di Cusano furono citate o usate in modo più o meno critico dai molti autori del XVI sec. che ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] con un'equazione alle differenze finite. Ogni punto (x,y) è congiunto al punto seguente (x+Δx,y+Δy) da un segmento di retta, con una differenza Δy determinata esplicitamente dalla formula Δy=f(x,y)Δx o implicitamente dall'equazione Δy=f(x+Δx,y+Δy)Δx ...
Leggi Tutto
retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...