Matematico (Napoli 1826 - ivi 1894). Professore di geometria superiore a Napoli e a Roma, poi di nuovo a Napoli (1885). Nel 1863, insieme con N. Trudi e V. Janni, fondò il Giornale di matematiche ad uso [...] forme algebriche e dei loro invarianti e covarianti nonché sulla geometria della retta; queste ultime lo portarono a scoprire il cosiddetto complesso di B., formato dalle rette che secano due date quadriche in coppie di punti costituenti un gruppo ...
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Matematico francese (Tolosa 1858 - Parigi 1931). Prof. di meccanica fisica e sperimentale alla Sorbona (1897); membro dell'Accademia delle scienze (1918). Gli si devono contributi notevoli in varî campi [...] dell'iterazione; in geometria si occupò in particolare di questioni inerenti ai complessi e alle congruenze di rette; in meccanica fece, tra altre cose, eleganti applicazioni della teoria degli invarianti integrali di Poincaré. Approfondite ricerche ...
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Cartografo (Parigi 1675 - ivi 1726), discepolo di G. D. Cassini. Compose, tra l'altro, un planisfero (1700), nel quale rappresentò solo ciò che risultava da rilevazioni sicure, correggendo notevolmente [...] che si usava sino allora. Pubblicò inoltre 34 carte di paesi europei ed extraeuropei. Porta il suo nome una proiezione prospettica di tipo conico nella quale i meridiani sono rette convergenti, e i paralleli archi di cerchio concentrici equidistanti. ...
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LORIA, Gino
Livia Giacardi
Nacque a Mantova il 19 maggio 1862 da Girolamo e da Anaide D'Italia, e fu fratello dell'economista Achille. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si iscrisse [...] altri, A. Genocchi, F. Siacci ed E. D'Ovidio. Nel 1883 conseguì la laurea con una dissertazione sui complessi di rette e sulle ciclidi, che risentiva chiaramente dell'influenza di D'Ovidio il quale, nel suo corso di geometria superiore, trattava la ...
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Matematico danese (Hørning 1873 - Copenaghen 1950); prof. prima di geometria descrittiva al politecnico di Copenaghen, poi di matematica all'univ. della stessa città, è da considerarsi il sistematore, [...] geometria razionale, astratta, e indicare procedimenti costruttivi pratici, dall'altro fondare una "geometria naturale", nella quale punti, rette e piani non fossero più enti mentali, idealizzazioni o limiti di dati sperimentali, ma enti fisici (come ...
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Matematico e astronomo (Schulpforta 1790 - Lipsia 1868). Prof. di astronomia a Lipsia dal 1816, direttore della specola di Lipsia dal 1848. È da considerarsi uno dei geometri più geniali della prima metà [...] . l'introduzione delle coordinate proiettive omogenee e la considerazione delle corrispondenze proiettive in tutta la loro generalità. M. sviluppò anche la teoria dei complessi lineari di rette e dei sistemi nulli, e si occupò di statica e di ottica. ...
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Matematico (Potsdam 1848 - Amburgo 1911), prof. di matematica nello Johanneum di Amburgo. Fu uno dei più illustri cultori della geometria numerativa (Kalkul der abzählenden Geometrie, 1879). A lui è dovuta [...] importanti in riferimento a problemi numerativi, costituite da opportune configurazioni di spazî proiettivi subordinati allo spazio ambiente. Ne sono esempî, tra i più semplici, la stella di piani e il fascio di rette nello spazio ordinario. ...
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Matematico (Richmond, Surrey, 1821 - Cambridge 1895). Dedicatosi dapprima alla professione legale, le sue ricerche matematiche gli valsero la cattedra di algebra nell'univ. di Cambridge; pubblicò quasi [...] superfici; modello di una geometria non-euclidea; rappresentazioni delle curve sghembe, monoidale e mediante il complesso di rette ad essa incidenti; ecc.). Contributi di rilievo portò anche alla astronomia teorica, intervenendo in particolare in una ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] in Italia dalla prematura scomparsa del padre, il G., dopo aver compiuto gli studi inferiori a Novara nelle scuole rette dai gesuiti, si iscrisse alla torinese facoltà di giurisprudenza e vi conseguì la laurea, intraprendendo subito dopo la ...
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Matematico e teologo (Cork 1819 - Dublino 1904). Compì gli studî superiori nel Trinity College di Dublino, nel quale passò poi tutta la vita, prima come lecturer di teologia (1845-48) e di matematica (1848-66), [...] degli studî matematici nel sec. 19º. Il suo nome è poi legato a talune importanti scoperte geometriche: la presenza di 27 rette su una superficie cubica generale; l'esistenza di una quartica gobba (precisamente quella di seconda specie) che non è l ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...