Fehn, Sverre
Fabio Quici
Architetto norvegese, nato a Kongsberg il 14 agosto 1924. Laureato nel 1949 alla AHO (Arkitektur Høgskolen i Oslo, Scuola superiore di architettura di Oslo), è considerato uno [...] Sverre Fehn: the thought of construction, New York 1983.
Sverre Fehn. The poetry of the straight line/Den rette linjes poesi, Museum of Finnish Architecture/Suomen Rakkennustaiteen Museo, Helsinki 1992 (catalogo della mostra).
N. Flora, P. Giardiello ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] un segmento mobile che permetteva la libera sospensione dei pesi, la groma consentiva di riportare al suolo rette rigorosamente perpendicolari.
Definito, con l'aiuto della meridiana, l'orientamento dei due assi di riferimento fondamentali - cardo ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] (un semicerchio raccordato in fondo sala da due pareti rette proseguenti, parallele o divergenti verso il palcoscenico) a quella con altare, in aree aperte, riparate da tettoie di stuoia rette da bambù.
In Cina e Giappone si ebbero edifici teatrali in ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] del corpo del Cristo, accarezzato da una modellazione trepidamente pittorica delle superfici, si inserisce teneramente fra le due rette oblique del Nicodemo e dell'uomo sulla scala. Anche a destra, sul ritmo uniforme ed astratto della teoria ...
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GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] perché non chiariva il suo ruolo nella bottega né identificava il suo stile. Le società tra artisti infatti non erano rette da regole comuni universalmente accettate e i soci non lavoravano necessariamente alle stesse opere. Inoltre, non conoscendo l ...
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ACHAIA (᾿Αχαία)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Col nome di A. i Romani designarono i paesi che avevano opposto l'ultima resistenza attorno al golfo di Corinto, e quelli più a mezzogiorno, la cui occupazione [...] in cui erano tenute le diverse città nei rapporti con Roma, influì certamente sulla prosperità civile. Ovunque rette con costituzione timocratica, in qualche caso con istituzioni di tipo romano, più spesso conservando le magistrature tradizionali ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] , si presenta con un impianto regolare di vie rettilinee (un asse principale e due vie ortogonali che lo incrociano ad angolo retto), delimitato da un perimetro esagonale. Più semplici i modelli d'impianto degli altri centri sorti ex novo, sempre per ...
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BERNARDUS GELDUINUS
F. Gandolfo
Scultore attivo a Tolosa alla fine dell'11° secolo. Il suo nome è noto solo dalla segnatura posta a conclusione dell'epigrafe che corre lungo il bordo esterno del piano [...] , un cherubino e un serafino, due angeli e due apostoli, tutti a figura intera, al di sotto di arcate rette da semicolonne. Esiste tra i rilievi una marcata differenza di dimensioni che rende problematico ipotizzarne la provenienza da un unico ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] decorazione della "stanza dell'acqua" (cfr. Prosperi Valenti Rodinò, 1976): suddiviso lo spazio in quattro grandi riquadri, entro comici rette da telamoni a grisaille su modello carraccesco, il C. celebrò il Mito dell'Acqua con le scene di Proteo e ...
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disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] in Grecia fra il 1000 e il 700 a.C. Sono testimonianze del cosiddetto stile geometrico, i cui motivi ricorrenti, punti, rette, cerchi e meandri a nastro risaltano, per il colore nero, sui colori ocra dell'argilla cotta.
In seguito, tra il 700 ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...