piano 2
piano2 [Der. del lat. planum "pianura", neutro sostantivato dell'agg. planus] [ALG] Ente geometrico costituente l'astrazione del concetto intuitivo di una superficie liscia, non incurvata, priva [...] metrico (per es., la nozione di distanza, ecc.); in tale modello di p. affine la nozione di rette non secanti equivale a quella di retteparallele; la ragione dell'attributo "affine" sta poi nel fatto che tutte le nozioni valide in tale tipo di ...
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Le meraviglie del p
Angelo Guerraggio
Le meraviglie del π
Il numero indicato con il simbolo π (pi greco) è forse il numero più famoso nella storia della matematica. È sicuramente l’unico numero che [...] come «problema dell’ago di Buffon»: un ago di lunghezza l viene lanciato a caso su un piano lastricato da un reticolo uniforme di retteparallele, distanti d l’una dall’altra con 0 < l < d; ci si chiede quale sia la probabilità che l’ago si ...
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geometria euclidea
geometria euclidea locuzione con la quale si intende in primo luogo la sistemazione su basi ipotetico-deduttive della geometria del piano e dello spazio operata da Euclide (sec. III [...] I termini sono una sorta di definizioni per descrivere alcuni enti di base. Per esempio, punto, retta, piano, superficie, angolo, rette perpendicolari, retteparallele, cerchio, centro del cerchio, sono così presentati:
• punto è ciò che non ha parti ...
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proiezione cartografica
proiezione cartografica metodo con cui si rappresenta graficamente la superficie terrestre o una sua porzione (proiezione geografica), secondo una scala opportuna e con la maggiore [...] G. Mercatore, di J.H. Lambert. Nella proiezione di → Mercatore, detta anche cilindroisogonica, meridiani e paralleli sono rappresentati con retteparallele ortogonali tra loro. Le distanze tra meridiani sono sempre uguali al grado equatoriale, mentre ...
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Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Il linguaggio algebrico-analitico, nel quale si scrivono espressioni, equazioni e, più in [...] del xvi secolo da R. Recorde «perché – così egli scrive – non ci possono essere due cose più uguali di due retteparallele»; il segno «+», infine, per indicare l’addizione, che si sviluppa come abbreviazione stilizzata dal latino et, utilizzato in ...
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distanza
distanza [Der. del lat. distantia, dal part. pres. distans -antis di distare "stare lontano", comp. di dis- e stare] [ALG] La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti, o, [...] del segmento dell'unica perpendicolare comune che le congiunge, la retta di minima distanza. ◆ [ALG] D. tra retteparallele o tra piani paralleli: la lunghezza di un segmento di perpendicolare comune tra le rette o i piani. ◆ [ASF] D. zenitale: la d ...
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lotteria
Matteo Pignatti
Gioco di fortuna nel quale la vincita di un premio prefissato, in cose o denaro, dipende dall’estrazione a sorte di un biglietto o di una cartella contrassegnati da un numero.
In [...] pN le corrispondenti probabilità. Ciò implica, tra l’altro, che le curve di indifferenza tra l. siano linee retteparallele.
Il teorema dell’utilità attesa è un risultato centrale della teoria delle scelte (➔ scelte collettive, teoria delle). Una ...
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geometria finita
geometria finita geometria il cui spazio ambiente è costituito da un numero finito di punti. La geometria euclidea, per esempio, non è finita, poiché una retta del piano euclideo, in [...] 2 è rappresentato da un tetraedro: i quattro vertici sono i punti del piano, i sei spigoli le sue rette, suddivise in tre coppie di retteparallele (coppie di spigoli privi di punti comuni). In generale, un piano affine finito di ordine n possiede n2 ...
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geometria affine
geometria affine settore della geometria che studia uno spazio (costituito da punti, rette, piani ecc.) in relazione alle proprietà che risultano invarianti rispetto alle trasformazioni [...] Si definiscono i segmenti e se ne può anche determinare il rapporto, purché essi appartengano alla stessa retta o a retteparallele; di ogni segmento è anche possibile determinare il punto medio; più in generale, un invariante della geometria affine ...
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parametro
paràmetro [Der. del fr. paramètre "quasi misura", comp. di para- "para-2" e -mètre "-metro"] [ALG] [ANM] Termine usato talora come equivalente a variabile indipendente (per es., p. reale, complesso), [...] piano, è la quantità c, al variare continuo della quale (fermi restando a,b) si hanno tutte le retteparallele a quella data, per le quali la tangente dell'angolo formato con l'asse delle ascisse x è data dal coefficiente angolare -b/a, l'equazione ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...