Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] curvi) e l'altra con un sistema di rette parallele (indivisibili rettilinei): se ogni indivisibile curvo corrispondenti a una data velocità iniziale e a diverse inclinazioni sono tutte tangenti a una stessa parabola (detta di sicurezza o di T., ...
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Matematico e teologo (Cork 1819 - Dublino 1904). Compì gli studî superiori nel Trinity College di Dublino, nel quale passò poi tutta la vita, prima come lecturer di teologia (1845-48) e di matematica (1848-66), [...] legato a talune importanti scoperte geometriche: la presenza di 27 rette su una superficie cubica generale; l'esistenza di una quartica di 2 quadriche; la costanza del birapporto delle 4 tangenti condotte a una cubica piana generale da un suo punto ...
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Ingegnere, matematico, economista (Varzy, Nièvre, 1784 - Parigi 1873); fratello di André-Marie. Ingegnere del genio marittimo, poi prof. di meccanica al Conservatoire des arts et métiers, scrisse di economia [...] resta legato anche ad altre questioni di geometria: lo studio delle quadriche omofocali, delle congruenze di rette, della superficie inviluppo delle sfere tangenti a tre sfere fisse (ciclidi del D.), ecc. Si dedicò anche allo sviluppo dell'istruzione ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] sembrano non avere relazione con la spirale. Per esempio, nella prop. 5, dato un cerchio e una rettatangente a esso, si mostra come trovare un segmento di retta KZ tale che il rapporto ZΘ:ΘK, con Θ punto di tangenza, sia piccolo a piacere (risultati ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] approccio del C. alla geometria testimonia il suo primo lavoro Sulle tangenti sfero-coniugate, apparso nel 1855 negli Annali di scienze mat. pp. 305-311) egli osserva allo scopo che alle rette di un piano corrispondono una doppia infinità di curve di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] termini (di nuovo, secondo il progetto epistemologico della Logica), e da qui conclude che due rette non possono essere tangenti senza coincidere completamente. Egli estende tuttavia erroneamente quest’ultimo risultato anche ai punti all’infinito, e ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] quelle delle polari armoniche dei flessi medesimi (tangenti cuspidali della curva cayleyana). Sono inoltre generalizzati una forma bilineare nelle coordinate dei punti di un piano e delle rette di un altro piano. Il B. sulla scorta di precedenti sue ...
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CODAZZI, Delfino
Silvia Caprino
Nacque a Lodi il 7 marzo 1824 da Domenico. Fu dapprima professore di scienze naturali e matematica presso il liceo ginnasio di Lodi, in seguito si trasferì a Pavia ad [...] prima si stabiliscono le diverse relazioni lineari fra le seguenti dodici rette: le tre normali alle superficie (λ), (μ) e λ, μ, ν e non necessariamente ortogonali fra loro), le tre tangenti di coseni direttori iλ, iμ, iτ, le tre normali principali, ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] dei punti di contatto d'una curva piana algebrica con le tangenti condotte ad essa da un suo punto multiplo. Assai importante è e che è, in due modi diversi, la curva jacobiana d'una retta e d'un fascio sizigetico di cubiche piane; i suoi 24 flessi ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] Torino, XXXIX [1904], pp. 597-613; Sul sistema ∞ di rette contenuto in una varietà cubica generale dello spazio a quattro dimensioni, ibid delle forme binarie, allo studio delle curve ovunque tangenti ad una curva algebrica, alle forme cubiche dello ...
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tangente1
tangènte1 agg. e s. f. [dal lat. tangens -entis, part. pres. di tangĕre «toccare»]. – 1. agg. In geometria, di ente (retta, linea, piano, superficie, ecc.) che abbia un particolare comportamento con altro ente, definito caso per...
secante
agg. e s. f. [part. pres. di secare]. – 1. In geometria, retta s. (o semplicem. secante s. f.), retta che interseca una curva (o una superficie) senza essere tangente; piano s., piano che interseca una superficie senza essere tangente;...