mediana
mediana [s.f. dall'agg. mediano] [PRB] M. di una successione finita di valori: ordinata che sia la successione in ordine non decrescente di valore, è il valore raggiunto e non superato da metà [...] hanno poca influenza sulla mediana. ◆ [ALG] M. di una figura piana: ogni retta che sia asse di simmetria: per es., per un rettangolo la retta che passa per i punti di mezzo di due lati opposti. ◆ [ALG] M. di un triangolo: ognuno dei tre segmenti che ...
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Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema ottico centrato [...] ;α2, β1<β2), si dice i. di punti estremi A1, A2, l’insieme dei punti (x, y), tali che α1≤x≤α2, β1≤y≤β2, cioè il rettangolo con lati paralleli agli assi x e y e passanti per A1 e per A2. Centro dell’i. è il punto ([α1+α2]/2, [β1+β2]/2), ampiezza la ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] comprendere che non è così: il teorema di Pitagora, per cui vale c2=a2+b2 per i tre lati di un triangolo rettangolo, suggerisce l’estrazione di radice quadrata come quinta operazione, allo scopo di ottenere
da a e b; ebbene, già nel caso semplice ...
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algebra
Roberto Levi
Quando le lettere funzionano meglio dei numeri
Si può dire che l'algebra inizia dove finisce l'aritmetica, perché introduce, attraverso il calcolo letterale, un modo nuovo, molto [...] Pitagora, per esempio, una cosa è scrivere 32+42=52 (dove 3 e 4 sono le misure dei cateti di un particolare triangolo rettangolo e 5 è la misura dell'ipotenusa dello stesso triangolo), tutt'altra cosa è scrivere a2+b2=c2 (dove a e b rappresentano le ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] ≥1−c(log∣t∣)−α, α>3/4 (Chudakov, 1934), α>2/3 (Vinogradov, 1958);
9) se N(σ,T) è il numero degli zeri di ζ(s) nel rettangolo 1/2≤σ⟨Re(s)≤1, 0⟨Im(s)≤T, allora vale la stima ('teorema di densità'): N(σ,T)≤Tα(1−σ)(logT)c, T≥10, c>0 costante, a ...
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Valore generalmente intermedio, determinato secondo vari criteri matematici o statistici, tra i valori assunti da una grandezza della stessa specie.
Media dei dati
In varie questioni matematiche e, in [...] (in grigio in fig. 3), e si desidera sostituire alla y=f(x) una retta parallela all’asse x in modo però che il rettangolo ottenuto (segnato con linee oblique) abbia ancora area S, la retta deve essere la y=h. Nel caso di una funzione di più variabili ...
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insieme
insième [Der. del lat. insemel, forma corrotta di insimul, comp. di in- e simul "insieme"] [ALG] Secondo la definizione di G. Cantor, ogni raccolta (aggregato, famiglia) di enti distinti, detti [...] i cui elementi sono le coppie di elementi (a, b) con a in A e b in B (per es., se A e B sono due segmenti A´B è il rettangolo che li ha per lati, mentre se A e B sono due circonferenze A´B è un toro: fig. 4); (e) la formazione dell’i. delle parti P(I ...
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prisma
prisma (Lat. prisma, dal gr. prísma -atos, a sua volta da prízo "segare"] [ALG] Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce [...] (n tra 1.45 e 1.55) un angolo rifrangente di 90° verifica questa condizione, il p. configurandosi allora a sezione di triangolo rettangolo (per es., v. oltre: P. ottico a deviazione costante di Porro). ◆ [OTT] P. ottico a deviazione costante: dà una ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] che la m. di Lebesgue sul piano è la terna (E, Σ, μ), con E=R2, Σ costituita dalla più piccola σ-algebra contenente tutti i rettangoli con i lati paralleli agli assi (detta anche σ-algebra boreliana del piano) e μ definita in modo ‘tradizionale’ sui ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] in ciascuno di questi polinomi è il lato del cubo che in essi compare, e poiché l'analisi porta ad applicare un parallelepipedo rettangolo noto a una retta nota, e che ecceda o difetti di un cubo il parallelepipedo intero; e si può fare la sintesi di ...
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rettangolo
rettàngolo agg. e s. m. [dal lat. tardo rectangŭlus o rectiangŭlus, comp. di rectus «retto2» e angŭlus «angolo»]. – 1. agg. Di ogni figura geometrica piana dotata di un angolo retto (o di più angoli retti). Così, un triangolo r....