geometria affine
geometria affine settore della geometria che studia uno spazio (costituito da punti, rette, piani ecc.) in relazione alle proprietà che risultano invarianti rispetto alle trasformazioni [...] Si definiscono i segmenti e se ne può anche determinare il rapporto, purché essi appartengano alla stessa retta o a retteparallele; di ogni segmento è anche possibile determinare il punto medio; più in generale, un invariante della geometria affine ...
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funzione costante
funzione costante funzione ƒ che, qualunque siano i valori delle sue variabili indipendenti, assume lo stesso valore. Nel caso di funzione reale di una variabile: X → Y essa associa [...] all’asse delle ascisse. Per esempio, il grafico della funzione reale y = k con k ∈ R è la rettaparallela all’asse delle ascisse che interseca in (0, k) l’asse delle ordinate. Una funzione polinomiale è costante se e solo se è espressa da un ...
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indipendenza assoluta
indipendenza assoluta in termini generali, tra due variabili reali x e y si ha indipendenza assoluta di y da x se y è costante al variare di x (graficamente, si ha quindi una retta [...] parallela all’asse delle ascisse di equazione y = costante). Analogamente, in statistica, un carattere Y è indipendente in senso assoluto dal carattere X se assume la medesima distribuzione relativa per ciascuna modalità di X. Il carattere Y è in ...
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centrale
centrale [agg. Der. del lat. centralis, da centrum "centro"] [ALG] Di enti o proprietà relative al centro di una figura o a qualche ente particolare della figura medesima, che, pur non essendo [...] ha qualche analogia con il centro. ◆ [ALG] Asse c.: per un sistema di vettori applicati con risultante R€0, è la rettaparallela a R rispetto ai cui punti il momento risultante M del sistema di vettori risulta minimo e uguale al componente di M nella ...
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rettaretta ente fondamentale della geometria, insieme al punto e al piano, considerato nella geometria euclidea un concetto primitivo, non suscettibile di definizione autonoma. Il suo significato è [...] , che è meno generale perché non può essere utilizzata per rappresentare retteparallele all’asse delle ordinate, fornisce indicazioni sulla posizione della retta nel piano, in particolare:
• il parametro m, detto coefficiente angolare, fornisce ...
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parallela, assioma della
parallela, assioma della assioma della geometria euclidea del piano che, nella sua formulazione corrente, afferma che per ogni retta r e per ogni punto P del piano esiste una [...] a r. Se P appartiene a r la parallela s coincide con r, in caso contrario è distinta da r e le due rette non si intersecano. Questo enunciato è del tutto equivalente a quello formulato da Euclide nel primo libro degli Elementi. L’enunciato di ...
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Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] TrI′r. Un piano generico α si rappresenta (fig. 2O) mediante la sua traccia tα (retta d’incontro di α con π) e la sua fuga i′α (retta d’incontro di π con il piano parallelo ad α per O). Un punto P si rappresenta (fig. 2P) mediante la sua p. P′ da ...
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Matematico e filosofo (Sanremo 1667 - Milano 1733), gesuita; insegnò dapprima filosofia e teologia nei collegi della Compagnia di Gesù, poi (1699) matematica nell'univ. di Pavia. Acutissimo logico, S., [...] , 1697), tentò di dimostrare il 5º postulato degli Elementi di Euclide: "per un punto fuori di una retta passa una sola parallela alla retta data" (Euclides ab omni naevo vindicatus, 1733). La dimostrazione è errata, nel senso che essa ammette ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] rispettivamente la p. centrale (o conica) o la p. parallela (o rapida, o assonometrica). È da notare che, data di segmenti AB, BC, CD uguali e consecutivi appartenenti a una retta r del geometrale. Si è utilizzato a tale scopo il ribaltamento di ...
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versiera In matematica, la cubica piana razionale, introdotta da G. Grandi, che si ottiene come segue (fig.): sia C una circonferenza, O, A, due suoi punti diametralmente opposti, t la tangente in A; considerato [...] un punto P variabile su C, sia Q il punto d’incontro della parallella a t per P con la parallela alla retta OA per il punto d’incontro di t e della OP; al variare di P su C, Q descrive appunto la versiera. La tangente in O alla circonferenza è un ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...