L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] George Salmon (1819-1904) il quale mostrò ben presto che in generale tali rette sono 27. Questo risultato sorprendente richiamò l'attenzione dei matematici in molti paesi; il numero 27 non è così grande da precludere il tentativo di visualizzare la ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria deinumeri
Catherine Goldstein
Teoria deinumeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] ma nello stesso anno 1896, di dimostrare il teorema di distribuzione deinumeri primi. Le dimostrazioni sono diverse ma si basano entrambe sul fatto che la funzione ζ non si annulla sulla retta Re(s)=1. Charles-Jean De la Vallée Poussin integrò poi ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] stesso, "una definizione effettiva della continuità". Egli prendeva le mosse dal campo deinumeri razionali e dalla corrispondenza tra questi e i punti della retta. Tuttavia, come già sapevano gli antichi Greci, esistono grandezze come la diagonale ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] Quételet (1796-1874) sulla stabilità deinumeri relativi alla 'statistica morale' (dei matrimoni, suicidi, crimini) di fatto intersechi una retta è p=4r/πa, dove a è la distanza tra due rette adiacenti; Laplace quindi osservò che da un gran numero di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] (euclidea). Egli si limita a considerare la geometria della retta e del piano (corrispondente alla teoria delle forme binarie Cantor a Dedekind, dimostrare che l'insieme deinumeri reali e quello deinumeri naturali sono equipotenti, ossia che si può ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] in vari modi in parti più piccole delimitate da linee rette e archi di circonferenza, e dove l'obiettivo è quello egizi demotici (periodi ellenistico e romano) si fa uso deinumeri decimali e si esprimono le frazioni nel modo tradizionale egizio, ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] acuto (fig. 2). Si traccia un cerchio CAD di centro B e la retta BD ortogonale a BC, si fa ruotare attorno al punto A una riga mobile lavori di ottica. È anche autore di lavori di teoria deinumeri e di algebra. Il suo trattato dal titolo Asās al- ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] di una parabola, a volte è possibile tracciare un segmento di retta da E alla conica, per esempio EB, in modo che il in parte ed è dedicato alla teoria deinumeri (nel senso della teoria del calcolo numerico) – Pappo non presenta subito le proprie ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] via che esse sono definite. Al-Samaw᾽al riprende queste proposizioni e dimostra come per ciascuno deinumeri irrazionali che corrispondono alle rette irrazionali euclidee si può assegnare una formula algebrica che permette di produrne un'infinità.
Il ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] della piramide e per altezza il lato del cono circolare retto inscritto: fig. 2). Archimede dimostra poi, per esempio, moderna teoria deinumeri: una certa somma è un ‘numero rettangolare’, cioè della forma pxq, un’altra è un ‘numero triangolare’, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....