Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] di minore; se Q si pensa disposto su di una retta, ogni n. razionale divide la retta in due parti, A e B, tali che: 1 i coefficienti di f(x) siano divisibili per p.
Teoria algebrica deinumeri. - Si definiscono n. algebrici su un campo C tutti i n ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] fra ∼33′30″ al perigeo e ∼29′30″ all’apogeo. La retta che congiunge il perigeo e l’apogeo (detta linea degli absidi) subisce, della Luna.
La mitologia lunare operava con il simbolismo deinumeri, spiegato dalle fasi della Luna. Tra i rappresentanti ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] le misure fondamentali, fornite dal moto degli astri, cioè degli dei-numeri che sono le rivelazioni celesti di Dio. Tutto ciò che è germe-androgino. Il regime notturno della confusione è retto dallo schema della discesa e penetrazione e ha per ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] digesti, ha come oggetto le norme brahmaniche della retta condotta (anche se viene esplicitamente riconosciuto il valore ) e di simboli dell'alfabeto sanscrito, oltreché del simbolismo deinumeri (presente anche nel Sāmaveda). C'è da osservare infine ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] della luce, corrispondente alla serie infinita deinumeri naturali, e la quantità di materia come ben sapeva Grossatesta, l'azione che si esercita lungo una linea retta; allo stesso modo l'azione naturale si esercita per mezzo di raggi.
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] nella collezione più numerosa, quella Derossiana – da G.B. De Rossi – della biblioteca Palatina di Parma), nessuno dei quali anteriore al tutte le particolarità del testo per assicurarne la retta pronuncia nella lettura sinagogale, compiuta dal sec. ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] ’angolo orario del punto vernale; l’angolo orario ω e l’ascensione retta α di una qualsiasi stella (➔ coordinate) sono legati a ts dalla dell’estensione dell’anno scolastico, cioè del numerodei giorni destinati all’attività didattica, diversi da un ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] dei suoi genitori o deideideideinumericideinumerichedeideideinumero d’elementi in cui è stata suddivisa; e il numerodeinumero di bit, richiede un numerodeideideideideideideidei fedeli le immagini sacre», ma raccomanda che «si espongano in numero ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] vede, non ha tatto sensibile, non è né anima, né intelligenza, non è numero, né ordine, né grandezza, non è sostanza, né eternità, né tempo, non nel firmamento e nelle sfere celesti dei cieli planetari, retti, secondo una concezione neoplatonica, da ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....