Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] punti su ciascun lato del triangolo e sul cerchio costituiscono le 7 rette. Le collineazioni di questo piano, cioè le permutazioni dei 7 punti che portano rette in rette, sono in numero di 168 e formano un gruppo semplice, il celebre gruppo scoperto ...
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Lo scopo principale dell'a. c. consiste nello studio di raggruppamenti di elementi in insiemi. Di norma, si ha soltanto un numero finito di elementi e i raggruppamenti debbono soddisfare condizioni particolari [...] in particolare in algebra e teoria deinumeri, topologia algebrica e geometria.
Alcuni interessanti piani proiettivi di ordine n, X essendo il piano proiettivo e i blocchi Xi essendo le rette di X. Un altro caso importante è quello in cui (v, k, λ) = ...
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Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] tali punti la retta tangente al grafico della funzione g(x) deve essere orizzontale, e poiché la pendenza della retta tangente in un sua volta si riduce a una sequenza di numeri (le coordinate dei vertici dei segmenti di cui è composta la spezzata), e ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] = m.n (L.L) = m.n (due rette si intersecano in un punto!). Questo risultato non è altro che il teorema di Bézout: il numerodei punti di intersezione di due curve eguaglia il prodotto dei loro gradi (se esse si intersecano trasversalmente; altrimenti ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] su un insieme dato, per esempio quello deinumeri reali, ma con la condizione aggiuntiva che siano (t2 − t1) dp dϕ dt1 dt2,
ove ϕ e p sono i parametri della retta l congiungente P1 e P2 e ti è la distanza tra Pi e il piede della perpendicolare ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] dimensione n, il suo numero di Fulero è definito sia come la somma alternata deinumeri si dei simplessi i-dimensionali di i dim Hi(M;Ω0), dove C a primo membro sta per il fibrato di rette banale; χ0(M;C) si chiama ‛genere aritmetico' di M.
Sia il ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] Y0(1). La superficie Y0(1) è isomorfa alla retta affine complessa e può essere compattificata con l'aggiunta dell p-adiche è una delle più importanti sfide poste dalla teoria deinumeri nel XXI secolo.
Bibliografia.
Ahlfors, L., Complex analysis, New ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] ; l’esempio di funzione di due variabili, continua su ogni retta del piano, ma non continua in tutto il piano; la per modernità e chiarezza, i paragrafi sull’assiomatica deinumeri reali, sulla definizione del limite superiore e inferiore ...
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Euclide
Euclide [STF] [ALG] Matematico greco, vissuto ad Alessandria d'Egitto intorno al 300 a.C., che sistemò, in maniera insuperata, la matematica che s'era andata sviluppando in circa due secoli di [...] il massimo comun divisore, dimostrazione euclidea dell'infinità deinumeri primi, scomposizione euclidea in fattori primi); il si può sempre condurre per un punto dato una retta parallela a una retta data; la discussione della sua validità, sia con l ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] in questo caso il triangolo si annulla trasformandosi in una retta.
Le indagini di Cusano furono citate o usate in modo disposizione. Per esempio, se d=1 la successione deinumeri triangolari, o trigonali, si può leggere nella seguente disposizione ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....