La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] la sua area è minore o uguale alla somma delle aree dei due cerchi; questo è l'unico caso in cui il problema a,b] è un intervallo della retta reale ℝ e f(x,y,η) è una funzione regolare di tre variabili reali. Dati due numeri reali α e β, si considera ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] , che si muove perpendicolarmente al piano precedente lungo una retta che passa per il baricentro delle prime due. Il esempio, da una sequenza finita di simboli 0 o 1. Il numerodei simboli è la lunghezza del programma. Quando p viene inserito in A ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] lavoro dei due matematici mostra numerosi aspetti che saranno caratteristici degli studi a venire: numero qualunque Per esempio, nell'usuale azione del gruppo degli interi sulla retta reale due punti sono equivalenti se differiscono per un intero, ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] , che minimizza la somma dei quadrati delle distanze da una distribuzione di osservate {bi,i=1,…,m}, si formula esattamente in questo modo (in questo caso n=2 è il numero di coefficienti in grado di individuare la retta di regressione). Siano Q ...
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Decisioni, teoria delle
Jon Elster
Introduzione
Lo studio sistematico dei processi decisionali è stato avviato e messo a punto nel XX secolo. Le tre pietre miliari del suo sviluppo sono state: la nascita [...] qualsiasi punto di I₂ a un qualsiasi punto di I₁. La retta della spesa mostra tutte le combinazioni di pane e latte che il consumatore . Lo studio dei comportamenti economici e la psicologia sperimentale hanno scoperto un numero crescente di anomalie ...
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Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] e di altre parti della teoria dei processi stocastici) emerge dagli esempi e dalle numerose applicazioni. Analogamente, in una Ω possiamo scegliere lo spazio prodotto ℝ×ℝ×… (ℝ indica la retta reale) sul quale fissiamo la misura prodotto gaussiana.
L' ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] 000 esemplari.
Equazioni numeriche
Uno dei problemi più comuni del calcolo numerico è la risoluzione congiunto al punto seguente (x+Δx,y+Δy) da un segmento di retta, con una differenza Δy determinata esplicitamente dalla formula Δy=f(x,y)Δx ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] K il segmento che li congiunge, e cioè l'insieme dei punti {tk1+(1−t)k2 tali che t ∈ [0 cioè differenziabile, definita sulla retta reale si vede subito che allocazione x da A in ℝn (n è il numero delle merci che vengono scambiate) e di un vettore ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] proprietà della curva luogo dei punti doppi delle curve di una figura che corrispondono nella trasformazione alle rette dell'altra ("curva jacobiana"): essa, scrive il C., "si decompone in più linee di vari ordini e i numeri delle linee di questi ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] . Nella statistica, se i dati a₁, a₂, ..., an sono numeri interi non negativi, si considerano anche i m. fattoriali; il m del vettore v rispetto alla retta r. ◆ [EMG] M. elettrico: sinon., a seconda dei casi, di sorgente elettrica vettoriale ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....