Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] una circonferenza C si conduce una retta che la incontri in due punti A e B, il prodotto delle lunghezze dei due segmenti PA e PB si insieme finito, la sua p. è nient’altro che il numerodei suoi elementi. In generale, si dice che due insiemi hanno ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] intuitivi ciò significa che, rappresentati i numeri ai della successione con altrettanti punti della retta reale (o del piano complesso), se converge la serie formata con i valori assoluti dei suoi termini. C. di una serie di funzioni Si ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] bersaglio fisso. Se F è il flusso di particelle (numero di particelle per unità di area e di tempo), di con una retta o con un piano, detti retta e piano di grande importanza nella moderna teoria geometrica dei campi quantistici, in quanto spesso il ...
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Imparare a generalizzare
Manfred Opper
(Neural Computing Research Group, Aston University Birmingham, Gran Bretagna)
Questo saggio fornisce un'introduzione alle teorie che mirano alla comprensione della [...] insiemi di punti sono troppo mescolati, e non c'è nessuna retta (in due dimensioni) o iperpiano (in tre o più dimensioni overfitting. Per α>1, cioè per un numero di dati maggiore di quello dei parametri, non è più possibile avere un fit lineare ...
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Turbolenza
Roberto Benzi
Uriel Frisch
La turbolenza di un fluido è un fenomeno che ciascuno di noi ha modo di osservare direttamente. Gli arabeschi formati dal fumo di una sigaretta o dal caffè versato [...] semplice è fornito dal moto di un punto su una retta che, a ogni istante, si può spostare con uguale probabilità al variare del numero di Reynolds. Mentre la teoria di Kolmogorov predice ξ(6)=2, l'analisi dei dati sperimentali e numerici mostra ξ( ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] . Nella statistica, se i dati a₁, a₂, ..., an sono numeri interi non negativi, si considerano anche i m. fattoriali; il m del vettore v rispetto alla retta r. ◆ [EMG] M. elettrico: sinon., a seconda dei casi, di sorgente elettrica vettoriale ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] in un piano è individuato da due numeri, le sue distanze da due rette incidenti, generalm. ortogonali, prefissate ( . euclidea è lo studio delle proprietà delle figure invarianti rispetto al gruppo dei movimenti (v. gruppo: III 127 c). ◆ [ALG] G. ...
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grafo
grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [ALG] Configurazione (propr. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti, detti vertici o nodi del g., e di linee, dette lati o spigoli del g., [...] sempre) che gli spigoli possano essere linee curve anziché segmenti di retta. Sono, per es., non planari i g. delle figg. 1 prisma esagonale e dei cinque poliedri regolari). I g. non planari si possono classificare sulla base di un numero intero, il ...
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lineare
lineare [agg. Der. del lat. linearis, da linea] [LSF] Inerente a una linea, in partic : (a) che è costituito o è schematizzabile da una linea (per lo più retta) o che si sviluppa prevalentemente [...] termine da preferire; (c) di fenomeno retto da una legge matematica (detta anch'essa dei quantificatori (per es., i connettivi della logica l. permettono di precisare l'ordine secondo cui vanno enunciate le ipotesi di un'implicazione e il numero ...
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classe
classe [Der. del lat. classis] [LSF] Ognuna delle divisioni in cui vengono raggruppati vari enti omogenei, in genere con opportune qualificazioni. ◆ [FAF] C., o anche c. logica, è in genere sinon. [...] con la c. di una qualunque proiezione piana della curva. ◆ [ALG] C. di una superficie: il numerodei piani tangenti alla superficie passanti per una retta generica. ◆ [ASF] C. spettrale: lo stesso che tipo spettrale di una stella: v. stella: V 622 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....