momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] . Nella statistica, se i dati a₁, a₂, ..., an sono numeri interi non negativi, si considerano anche i m. fattoriali; il m del vettore v rispetto alla retta r. ◆ [EMG] M. elettrico: sinon., a seconda dei casi, di sorgente elettrica vettoriale ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] in un piano è individuato da due numeri, le sue distanze da due rette incidenti, generalm. ortogonali, prefissate ( . euclidea è lo studio delle proprietà delle figure invarianti rispetto al gruppo dei movimenti (v. gruppo: III 127 c). ◆ [ALG] G. ...
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grafo
grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [ALG] Configurazione (propr. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti, detti vertici o nodi del g., e di linee, dette lati o spigoli del g., [...] sempre) che gli spigoli possano essere linee curve anziché segmenti di retta. Sono, per es., non planari i g. delle figg. 1 prisma esagonale e dei cinque poliedri regolari). I g. non planari si possono classificare sulla base di un numero intero, il ...
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punto
punto [Der. del lat. punctum "puntura, forellino", dal part. pass. punctus di pungere "pungere"] [LSF] (a) Ente geometrico che non ha estensione in nessuna delle dimensioni dello spazio e che pertanto [...] separa la parte intera da quella decimale di un numero, com'è nel linguaggio dei calcolatori elettronici e in questa Enciclopedia: p. cui nozione intuitiva corrisponde all'idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di ...
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lineare
lineare [agg. Der. del lat. linearis, da linea] [LSF] Inerente a una linea, in partic : (a) che è costituito o è schematizzabile da una linea (per lo più retta) o che si sviluppa prevalentemente [...] termine da preferire; (c) di fenomeno retto da una legge matematica (detta anch'essa dei quantificatori (per es., i connettivi della logica l. permettono di precisare l'ordine secondo cui vanno enunciate le ipotesi di un'implicazione e il numero ...
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poligono
polìgono [Der. del lat. polygonum, dal gr. poly´gonon, comp. di poly- "poli-" e -gonon "-gono"] [ALG] Figura geometrica piana limitata da una poligonale chiusa (quindi di non meno di tre lati); [...] a essi adiacenti; il numerodei vertici, degli angoli interni e degli angoli esterni è quello stesso dei lati, n; per piano a tre a tre non allineati (vertici) e dalle n(n-1)/2 rette (lati) che li congiungono due a due in tutti i modi possibili (la ...
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algebra di funzioni
Luca Tomassini
L’insieme F([a,b],ℂ) di tutte le funzioni f: [a,b]⊂ℝ→ℂ definite su un intervallo [a,b] della retta reale ℝ e a valori nei numeri complessi ℂ costituisce un’algebra, [...] e il prodotto di due funzioni f e g o il prodotto di una funzione f per un numero reale λ siano le funzioni (f+g)(x)=f(x)+g(x), (fg)(x)=f(x dell’intervallo [a,b] sono rispettivamente la somma e il prodotto dei valori di f e g (o il prodotto di f per λ ...
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Superficie algebrica del secondo ordine. Sono q., per es., gli ellissoidi (di cui sono un caso particolare le sfere), i paraboloidi, gli iperboloidi.
L’equazione di una q. in coordinate cartesiane è del [...] se i coefficienti ars di tale equazione sono numeri reali. Dei 10 coefficienti, soltano 9 sono essenziali, la q. risulta perciò formata da 2 piani e ha come punti doppi quelli della retta comune ai 2 piani; d) infine, se A ha caratteristica 1 la q. ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] tra numeri reali e punti sulla retta, associando i numeri 0 e 1 a due punti arbitrari della retta A e B, il generico numero rapporto 2:1; tali successioni sono state formate, nel corso dei tempi, con vari criteri, per cui, nella musica occidentale, ...
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coniugato
coniugato [agg., anche sostantivato m. e f. Part. pass. di coniugare, dal lat. comp. di cum "insieme" e iugare "aggiogare"] [ALG] Di enti corrispondentisi in una relazione, di solito involutoria [...] essi è la polare del punto improprio della retta su cui giace l'altro (involuzione dei diametri c.). ◆ [OTT] Figura c.: rispetto e si polimerizzano facilmente. ◆ [ALG] Numeri complessi c.: due numeri complessi che abbiano uguale la parte reale e ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....