CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] Roma, BAV, Vat. gr. 364, sec. 10°-11°; Venezia, Bibl. Armena dei PP. Mechitaristi, 1400, sec. 11°); in altri casi, e nei più tardi concordanze inquadrando le colonne di numeri all'interno di una struttura architettonica retta da colonne ha i suoi ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] materia, affermando che i punti geometrici non sono componenti della retta e che, poiché la materia è divisa in atto all' del calcolo logico. Al posto dei 'veri caratteri' userà provvisoriamente numeri e lettere dell'alfabeto. La caratteristica ...
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RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] compositore «ut syllabarum numeri, simulque voces et nella cappella della cattedrale, allora retta da Gabriele Martinengo (Lockwood, 1970 105-118; Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti. Le biografie, VI, Torino 1988, pp ...
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guardare [guarde, in rima, indic. pres. II singol.]
Fernando Salsano
Poiché il verbo ha nelle sue varie funzioni grammaticali (transitivo, intransitivo, intransitivo pronominale) valori semantici simili, [...] come chi guarda col viso con[tra] una retta linea.
Con l'indicazione della direzione o II XIV 2 se bene si guardano sottilmente questi tre numeri; ma più frequente è l'accoppiamento con ‛ bene osserva che il g. dei due costituirebbe una ripetizione ...
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vita quotidiana e matematica
Angelo Guerraggio
Vita quotidiana e matematica
Da sempre la matematica si è sviluppata in stretta connessione con le esigenze della vita quotidiana. Aritmetica e geometria [...] squadra riposa). Poiché ciascuna squadra deve incontrare ogni altra, il problema è formalmente identico a quello di determinare il numerodei segmenti di retta che congiungono a due a due n punti del piano che siano a tre a tre non allineati: i punti ...
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geometria
geometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo [...] assiomi, anch’essi in numero di 5). Mentre le prime riguardano gli enti geometrici primitivi come punto, retta, piano che sono periodo di lenta e progressiva decadenza. La scienza dei romani, infatti, non recherà alcun contributo significativo ...
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topologia
topologia termine che indica sia un settore disciplinare della matematica sia la famiglia (o collezione) di insiemi aperti (o semplicemente aperti) che definisce uno → spazio topologico.
La [...] carattere topologico l’ordine di connessione, che è il numerodei tagli lungo linee semplici chiuse che può essere eseguito è la teoria dei → nodi. Una varietà topologica di dimensione 1 è omeomorfa o a una circonferenza o a una retta. Le varietà ...
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FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] posto di vicedirettore della biblioteca nazionale Braidense di Milano, retta allora da I. Ghiran. In quello stesso anno il della Dante Alighieri, riuscendo nel 1896 a raddoppiare il numerodei soci; nel 1905 fu chiamato a far parte del comitato ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] numerose spiegazioni delle varie "sorti di principi" (definizioni, domande, assiomi). Così a proposito della def. IV ("La linea retta 1754, pp. 284, 295;M. Barbieri, Notizie istor. dei mattematici e filosofi del Regno di Napoli, Napoli 1778, pp. ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] e l'aprile 1869 uscirono quattro numeri. A fine maggio 1869 questo lavorio per via rivoluzionaria. Per riportarlo sulla retta via il padre gli impose di di persona Mazzini che lo mise a parte dei suoi prossimi piani per il Mezzogiorno. Nell'autunno ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....