Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] K il segmento che li congiunge, e cioè l'insieme dei punti {tk1+(1−t)k2 tali che t ∈ [0 cioè differenziabile, definita sulla retta reale si vede subito che allocazione x da A in ℝn (n è il numero delle merci che vengono scambiate) e di un vettore ...
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Turbolenza
Roberto Benzi
Uriel Frisch
La turbolenza di un fluido è un fenomeno che ciascuno di noi ha modo di osservare direttamente. Gli arabeschi formati dal fumo di una sigaretta o dal caffè versato [...] semplice è fornito dal moto di un punto su una retta che, a ogni istante, si può spostare con uguale probabilità al variare del numero di Reynolds. Mentre la teoria di Kolmogorov predice ξ(6)=2, l'analisi dei dati sperimentali e numerici mostra ξ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] delle cose, la seconda i numeri e le figure, la terza ira») e 8, 4: («Hanno creato dei re che io non ho designato e hanno scelto ultimi casi, soltanto in quelle che secondo una retta consuetudine sono ragionevolmente consolidate, come tributi ecc. ( ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] sindacalista che vide per pochissimi numeri la luce nel 1913 in record mondiale di distanza in linea retta,Roma 1928 (in collaborazione con 1; La colonizzazione in Libia,in Atti d. R. Accad. dei Georgofili, s. 6, V (1939).
Bibl.: B. Gattelli, ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] proprietà della curva luogo dei punti doppi delle curve di una figura che corrispondono nella trasformazione alle rette dell'altra ("curva jacobiana"): essa, scrive il C., "si decompone in più linee di vari ordini e i numeri delle linee di questi ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] partiva più da enti astratti, punto, retta piano, ma da oggetti matematici concreti la sua opera con il testo I numeri, sempre edito da La Nuova Italia: 1983 Castelnuovo andò più volte in Niger, uno dei paesi più poveri del mondo, chiamata da Annie ...
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architettura e matematica
architettura e matematica Dal Partenone agli acquedotti romani, dalle cattedrali gotiche alle chiese barocche, dall’art nouveau al postmoderno: da sempre la matematica ha messo [...] tra parti che si corrispondono specularmente rispetto a un punto, a una retta o a un piano. In questa accezione è presente, per esempio, il volume e poi la si ripete incrementando il numerodei triangoli: con il crescere del volume le cupole ...
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MONTESANO, Domenico Alfonso Emmanuele
Romano Gatto
MONTESANO, Domenico Alfonso Emmanuele. – Nacque a Potenza il 22 dicembre 1863 dall’avvocato Leonardantonio, fervente liberale che nel 1860 era stato [...] a quella dei complessi di rette limitatamente al caso in cui ciascuna retta contenga una coppia questo lavoro, associò a ogni corrispondenza un gruppo cremoniano di numeri (I gruppi cremoniani di numeri, in Atti della R. Acc. di scienze fisiche e ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] . Nella statistica, se i dati a₁, a₂, ..., an sono numeri interi non negativi, si considerano anche i m. fattoriali; il m del vettore v rispetto alla retta r. ◆ [EMG] M. elettrico: sinon., a seconda dei casi, di sorgente elettrica vettoriale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La distruzione degli ebrei d’Europa ha generato riflessioni sulla rappresentabilità [...] – cari al nazionalsocialismo; Sulamith è l’amata del Cantico dei Cantici, le cui chiome brune si sono fatte cenere, vuoto e vi si potevano cogliere numerosi rimandi simbolici. L’edificio non pianta, in cui la linea retta del vuoto attraversa la linea ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....