Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] un piano La p. eseguita dal punto all’infinito in direzione ortogonale al piano; p. ortogonale sopra una retta è la p. eseguita dalla rettaall’infinito corrispondente alla giacitura ortogonale alla retta data. P. parallela La p. eseguita proiettando ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] dei diottri componenti giacciono su una medesima retta, che ha il nome di asse (ottico) del s. (per gli eventuali diottri piani il centro di curvatura è il punto all’infinito dell’asse, cioè tali diottri sono ortogonali all’asse). Lo studio dei s ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di dimensione n si ottiene da uno s. euclideo della stessa dimensione aggiungendo a esso i punti, le rette, ... impropri (o all’infinito) e trattandoli alla stessa stregua degli elementi propri (al finito). In conseguenza, in uno s. proiettivo non è ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] L’asse principale ottico (o asse ottico) della l., è la retta congiungente i centri di curvatura delle due superfici; se una di queste è da segmenti paralleli all’asse ottico; b) i fuochi sono i coniugati dei punti all’infinito dell’asse, cioè ...
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segmento Tratto di linea compreso tra due punti o tratto di un corpo qualsiasi compreso fra due estremi; anche, parte più o meno grande tagliata da un determinato oggetto o corpo.
Antropologia
In antropologia [...] , B, la retta resta divisa in due parti, ciascuna delle quali si dice un s. proiettivo di estremi A, B; dal punto di vista intuitivo uno dei s. è l’ordinario s. AB, l’altro è l’insieme dei punti esterni ad AB, ivi compreso il punto all’infinito.
Con ...
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Matematica
Nella geometria elementare si chiama c. (circolare) indefinito la superficie che si ottiene conducendo per i singoli punti di una data circonferenza di raggio r (direttrice) le perpendicolari [...] uguale raggio r, e il c. finito si chiama c. circolare retto (fig. A); se i piani delle due sezioni non sono perpendicolari alle dei coni, potendosi considerare come coni con il vertice all’infinito: come i coni, sono rigate sviluppabili su un piano ...
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Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] elementi di una data classe. Un esempio di a. matematica è l’introduzione dei punti all’infinito nel piano ordinario; s’introduce un nuovo ente, il punto all’infinito di una retta e delle rette a essa parallele, come «ciò che vi è di comune» tra le ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] influsso, recente, della concezione stoica di un mondo retto da un principio 'egemonico', divino. Il maggior Alla fine che cos'è l'uomo nella natura? Un nulla rispetto all'infinito, un tutto rispetto al nulla, qualcosa di mezzo tra nulla e tutto ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] da un punto di vista sensoriale, da tre coppie di rette convergenti ad angolo. La percezione che rapidamente si impone è, poter mettere a fuoco, mentre dopo i 6-8 m fino all'infinito non esiste più alcuna accomodazione); l'effetto di parallasse (le ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] la coppia dei punti ciclici nel piano, il circolo all’infinito delle sfere nello spazio ordinario ecc.).
Ogni m. si m. sono le traslazioni, le rotazioni, le simmetrie rispetto a rette; nello spazio sono le traslazioni, le simmetrie rispetto a piani ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
retta3
rètta3 s. f. [femm. sostantivato di retto2]. – In geometria, ente fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà tipiche: per due punti distinti A e B (nel piano...