La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] creare più mondi o di muovere il nostro mondo in linea retta, stabilisce in modo netto quali siano i confini che non la sfera delle stelle fisse non esiste più e gli astri si estendono all'infinito al di là dell'orbita di Saturno. Il suo è un 'cielo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] in un assioma: "Se una ripartizione di tutti i punti della retta in due classi è di tale natura che ogni punto di una delle senza fondamento". Per Cantor, invece, senza l'estensione all'infinito del concetto di numero non sarebbe possibile fare "il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] patriottica, tesa alla costruzione, mai tradita, di una vita retta («non ho l’ambizione della scienza – scriverà Fiorentino in per Cusano e Gioberti, il mondo è perfettibile all’infinito e non è infinito in atto; per Hegel, invece, la perfettibilità ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] singole cose, perché non può mai darsi attualmente quel processo all'infinito che solo sfocia nel massimo assoluto e nel minimo assoluto uomini, dai pochissimi sapienti.
I primi, privi del retto giudizio, cadono nel peccato, mentre i secondi fanno uso ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] secondo cui 'Dio non poteva muovere i cieli in linea retta: in questo caso, infatti, egli avrebbe lasciato uno spazio 119). Egli sosteneva che, dal momento che la materia era divisibile all'infinito, se non vi fossero state 'unità' o forme, non vi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] e l'altra il carattere unidimensionale della retta. Se la retta è tale, risponderebbe in sostanza Abū Hāšim, è perché ci sono, come in Euclide, realtà senza dimensioni e non c'è dunque una divisibilità all'infinito.
c) Le prove matematiche dell ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] catturata dalla rete dell'immaginazione. Queste due linee sono una retta e l'altra curva, come abbiamo esposto. Resta dunque innumerevole (lā yuḥṣā ῾adadu-hā) in un solo rango, e così all'infinito" (Kitāb al-Išārāt, III, pp. 217-218). L'intenzione di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] divisione in atto della materia, affermando che i punti geometrici non sono componenti della retta e che, poiché la materia è divisa in atto all'infinito, se non vogliamo che la realtà materiale si risolva in un pulviscolo privo di 'collante' (arena ...
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progresso
Stefano De Luca
Lo spirito della modernità
Il termine progresso ha due significati. Il primo indica una qualsiasi successione di eventi che implichi un miglioramento: la scoperta di nuovi [...] invecchia, il progresso è destinato a proseguire all’infinito.
La «perfettibilità» dell’uomo
Nel Settecento i di Kant: il filosofo tedesco è convinto che la storia sia retta da un ‘disegno della natura’, il quale – servendosi dell’antagonismo ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] vernale; l’angolo orario ω e l’ascensione retta α di una qualsiasi stella (➔ coordinate) sono (e quindi raggiunge la massima altezza sull’orizzonte) all’istante di t. civile dato dalla relazione tc= ’insegnamento sia infine alle modalità organizzative ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
retta3
rètta3 s. f. [femm. sostantivato di retto2]. – In geometria, ente fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà tipiche: per due punti distinti A e B (nel piano...