La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] secondo cui 'Dio non poteva muovere i cieli in linea retta: in questo caso, infatti, egli avrebbe lasciato uno spazio 119). Egli sosteneva che, dal momento che la materia era divisibile all'infinito, se non vi fossero state 'unità' o forme, non vi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] e l'altra il carattere unidimensionale della retta. Se la retta è tale, risponderebbe in sostanza Abū Hāšim, è perché ci sono, come in Euclide, realtà senza dimensioni e non c'è dunque una divisibilità all'infinito.
c) Le prove matematiche dell ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] si postulava, per evitare il rischio di una regressione all'infinito, che il movimento naturale di un corpo fosse , se il mobile avesse continuato il suo cammino sprofondando in linea retta, per il fatto che la componente di questo asse del movimento ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] divisione in atto della materia, affermando che i punti geometrici non sono componenti della retta e che, poiché la materia è divisa in atto all'infinito, se non vogliamo che la realtà materiale si risolva in un pulviscolo privo di 'collante' (arena ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] Egli immagina una serie di sferette di materia eterea, poste in linea retta e in contatto tra di loro: secondo la sua teoria dell'urto A Leibniz, che sostiene la tesi della divisibilità all'infinito della materia e ritiene che solo un inspiegabile ...
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piano 2
piano2 [Der. del lat. planum "pianura", neutro sostantivato dell'agg. planus] [ALG] Ente geometrico costituente l'astrazione del concetto intuitivo di una superficie liscia, non incurvata, priva [...] affine, mentre per ogni punto passano q+1 rette e in totale vi sono nel p. q2+q rette. La fig. illustra il p. affine di attinenti a p. dell'altro tipo. ◆ [ALG] P. al finito e all'infinito: lo stesso che rispettiv., p. proprio e p. improprio. ◆ [GFS] ...
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ellittico
ellìttico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ellisse "che riguarda l'ellisse"] [ALG] [ANM] Qualifica che in vari casi discende dalla proprietà dell'ellisse, che la distingue dalle altre coniche, di [...] non avere all'infinito punti reali, ma solo due punti complessi coniugati. ◆ [ALG] Curva e.: quella le cui coordinate si possono esprimere delle parallele, in essa non esiste alcuna retta che sia parallela a una retta data e passi per un punto dato: ...
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fascio
fàscio [Der. del lat. fascis "legna (o cose simili) legata insieme"] [LSF] Con signif. traslato rispetto a quello proprio, insieme di radiazioni acustiche, elettromagnetiche o corpuscolari, emesse [...] di un piano che hanno in comune un punto (centro del f.), al finito (f. proprio) o all'infinito (in quest'ultimo caso si ha un f. improprio di rette parallele fra loro). ◆ [OTT] F. gaussiano: v. diffrazione della luce: II 145 f. ◆ [OTT] F. modale: in ...
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parabola
paràbola [Der. del gr. parabállo "gettare accanto", riferendosi al fatto di condurre un piano parallelamente a una generatrice di un cono] [ALG] Curva piana aperta, appartenente alla famiglia [...] conica: Figg. 2 e 5); è costituita da un solo ramo estendentesi all'infinito, definibile come luogo (fig. 1) dei punti equidistanti da un punto dato (fuoco, F nella fig.) e da una retta data (direttrice, d). Sono asse della p. la perpendicolare a dal ...
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proiettivo
proiettivo [Der. del part. pass. proiectus del lat. proicere "gettare innanzi"] [ALG] Relativo alle operazioni di proiezione e anche di sezione, che sono l'oggetto della geometria p. (v. oltre). [...] dall'ordinaria geometria euclidea con l'aggiunta dei punti impropri (da pensarsi come punti all'infinito), uno per ogni retta e con la condizione che a rette parallele competa lo stesso punto improprio; è così chiamata perché studia le proprietà ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
retta3
rètta3 s. f. [femm. sostantivato di retto2]. – In geometria, ente fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà tipiche: per due punti distinti A e B (nel piano...