DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] un problema vicino: il problema limite al tendere all’infinito del numero delle inclusioni. Quest’ultimo, detto secondo la concezione nominalistica non esistono in realtà numeri, punti, rette, spazi, piani e così via. Esistono soltanto certe frasi ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] dal logaritmo del più grande di tali numeri, all’infinito, per una costante. Tornando sull’argomento molti anni le radici dei numeri interi fino a dieci; dati due punti di una retta e due punti di un’altra trovare il punto in cui esse si tagliano ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] rappresentazione di una stella di rette e piani sulla sfera di raggio unitario il cui centro coincide con quello della stella, si passa poi al sistema piano facendo tendere il centro della sfera all'infinito. È studiata la dipendenza equianarmonica ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] universale istituita nel 1542 e retta dal S. Uffizio. Come linea l'oratoria del nunzio non aspira più all'interlocuzione, ma al soliloquio ("Poi tornai a in questa corte come la pietra dello scandalo, con infinita noia di V. S.tà et pericolo mio, la ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] della sala non spalanca il suo baratro infinito, io non prendo, né so né si mescolano in una struttura realistica retta da esilaranti trovate teatrali. Del 1942 momento in cui sta per essere abbandonata. All'insaputa di Domenico, e prima di stare al ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] teatrale vide in questo periodo dei mutamenti, se diamo retta alle critiche apparse in occasione della messa in scena dell dei Satiri di Roma. Infine, nel 1964 esegui cinque scenari e i costumi per l'Otello di G. Rossini all'Opera di Roma. Durante ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] aspettava che proseguisse in linea retta la tradizione di famiglia, due librettisti. La composizione dell’opera giunse infine in porto nel dicembre del 1895, solo sei di New York.
Durante il lavoro all’opera nuova Puccini si trovò ad affrontare ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] più da enti astratti, punto, retta piano, ma da oggetti matematici concreti poi presidente dal 1979 al 1981. Quando all’estero conobbe i filmati muti e in bianco in ragionamenti in cui entrano in gioco l’infinito, lo zero, l’uno e gli infinitesimi ...
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MONTESANO, Domenico Alfonso Emmanuele
Romano Gatto
MONTESANO, Domenico Alfonso Emmanuele. – Nacque a Potenza il 22 dicembre 1863 dall’avvocato Leonardantonio, fervente liberale che nel 1860 era stato [...] . All’epoca erano noti due soli gruppi completi di dette superfici, il gruppo delle 8 superfici di secondo grado a due a due polari reciproche tra loro, e il gruppo dei 10 iperboloidi contenenti i sistemi rigati comuni a 6 complessi lineari di rette ...
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SEGRE, Corrado
Livia Giacardi
– Nacque il 20 agosto 1863 a Saluzzo da Abramo, industriale della seta, e da Estella De Benedetti, entrambi di famiglia ebraica.
Compì gli studi secondari presso l’Istituto [...] 36, pp. 3-86, e Sulla geometria della retta e delle sue serie quadratiche, ibid., pp. 87- da John W. Young. L’articolo fu all’origine dei contrasti con il direttore della sopra un ente algebrico semplicemente infinito (in Annali di matematica pura ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
retta3
rètta3 s. f. [femm. sostantivato di retto2]. – In geometria, ente fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà tipiche: per due punti distinti A e B (nel piano...