Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione deinumeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso deinumeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] da 3 e spostiamoci verso sinistra (operatore −) di 1 posto. Ci troviamo sul 2, risultato della sottrazione. Sulla nostra rettadeinumeri, gli operatori "spostati a destra" e "spostati a sinistra" funzionano esattamente come gli operatori somma e ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] . Fu questa trasformazione che, in ultima analisi, condusse nel XIX sec. alla creazione della rettadeinumeri reali, un ibrido di aritmetica e geometria.
Anche un altro orientamento ‒ dovuto all'imporsi di problemi pratici nel campo della matematica ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] ordine di complessità crescente. È così che all'inizio sono esaminate le strutture algebriche e topologiche, in seguito collegate. La rettadeinumeri reali, munita di una struttura molto ricca, appare abbastanza tardi; bisogna passare dall'insieme ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] , con il termine limitato in luogo di compatto. Naturalmente Weierstrass lavorava con funzioni definite al variare di x sulla rettadeinumeri reali o in uno spazio euclideo di dimensione maggiore o uguale a 2. Il concetto di limitatezza non ha ...
Leggi Tutto
Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] n. ideale (v. aritmetica: La teoria deinumeri in un corpo algebrico, IV). Con tale generale, questo porta a valori irrazionali di u, ma, scegliendo la pendenza della retta (coefficiente angolare) t=1/3 si può ancora cancellare la soluzione nota per ...
Leggi Tutto
Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] piano. Queste proprietà sono oggetto di studio della topologia, costruita sul concetto di continuità; nel caso della retta, ossia del sistema deinumeri reali, la continuità esprime il fatto intuitivo che non vi sono buchi o interruzioni. Gli spazi ...
Leggi Tutto
numeri algebrici
Luca Tomassini
Numeri complessi (in particolare reali) che siano radici di un polinomio f(x)=anxn+...+a1x+a0 con coefficienti razionali non tutti nulli. Se α è un numero algebrico, [...] radice del polinomio irriducibile xn−2. Un’altra importante proprietà deinumeri algebrici è l’altezza, una nozione analoga a quella di i numeri interi, ma a differenza di questi ultimi costituiscono un sottoinsieme non discreto ma denso della retta ...
Leggi Tutto
Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. [...] formula
La [3] è detta equazione segmentaria di una retta. Infine, la r. che passa per i punti , z2), con le equazioni
[7] formula
I numeri direttori (o parametri direttori) l, m, n la quale i mutui rapporti dei coefficienti non sono tutti reali ...
Leggi Tutto
In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] angoli interni di un triangolo è sempre diversa da due angoli retti e non è costante per tutti i triangoli); s’intende che quello usuale, nel quale la moltiplicazione conserva traccia deinumeri di curve razionali che verificano certe proprietà quali ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....