GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] lo Stato sino a produrre "una società di uomini, retta da sé medesima, sotto la legge universale, una, libera sotto il simulacro della democrazia trionfasse invece la demagogia deinumeri e delle masse; dall'altro lato, alle riforme economiche ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] mai a caratterizzare completamente e univocamente la struttura deinumeri interi, che pure è l’oggetto matematico più tanto al posto giusto si trovano le parole punto, numero, retta, spazio e così via. Esistono delle dimostrazioni, cioè delle ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] ; l’esempio di funzione di due variabili, continua su ogni retta del piano, ma non continua in tutto il piano; la per modernità e chiarezza, i paragrafi sull’assiomatica deinumeri reali, sulla definizione del limite superiore e inferiore ...
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BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] 'applicazione di un ristretto numero di leggi generali. Col calcolo delle equipollenze il B. raggiunse ampiamente lo scopo dando un metodo che presenta diversi vantaggi: a ogni proprietà dei punti di una retta ne corrisponde una dei punti di un piano ...
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FEDELI, Stefano
Maria Celeste Cola
Figlio di maestro Giovanni e di Maria Antonietta Montini, nacque a Roma nel 1794 (per le notizie a lui relative, se non altrimenti specificato, cfr. Bulgari, 1958).
Eletto [...] di chiara impronta neoclassica, in particolare la zona dell'urna retta da tre leoni accovacciati e decorata anch'essa con protomi Nello stesso anno aveva una bottega di ottonaro al pianterreno deinumeri 57 e 58 di via del Pellegrino.
Al primo quarto ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] italiani, come il valdostano Cerise, nel portavoce a Parigi deinumerosi nuclei di patrioti italiani (tra cui assai attivo era istituito sulla sovranità del popolo e perfetta uguaglianza". Retta da una giunta centrale, tale società era costituita ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] povero guitto alle prese con i suoi numeri. Il D. esprime nella premessa quanto si mescolano in una struttura realistica retta da esilaranti trovate teatrali. Del 1942 nei rapporti umani.
Così chiude la Cantata dei giorni pari: questo è il titolo ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] , M. Klinger, pubblicati su Convegno nel corso del 1920, rispettivamente nei numeri 1, 3, 4; 10).
Tra il 1922 e il 1924 il il suo lavoro teatrale vide in questo periodo dei mutamenti, se diamo retta alle critiche apparse in occasione della messa in ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] il proscenio della Milano operaia e socialista, con la sua municipalità retta dal riformista L. Caldara, con le prime lotte di massa (anche come relatore) su numerose altre questioni quali l'inviolabilità della persona e dei domicilio; la libertà di ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] sindacalista che vide per pochissimi numeri la luce nel 1913 in record mondiale di distanza in linea retta,Roma 1928 (in collaborazione con 1; La colonizzazione in Libia,in Atti d. R. Accad. dei Georgofili, s. 6, V (1939).
Bibl.: B. Gattelli, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....