L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] punti. Esse potevano essere utilizzate per mandare un punto doppio sulla rettaall'infinito e i due rami della curva in un punto doppio in due curve che incontrano la rettaall'infinito in due punti distinti, rimuovendo in questo modo il punto doppio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] il continuo fosse suscettibile di essere diviso all'infinito oppure se esistessero delle parti piccolissime non , data una certa figura l'obiettivo consisteva nel trovare una retta tale che dividesse la figura in parti aventi una determinata forma ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] un centro e siano tra loro simili e inoltre esiste una retta che passi per i centri delle basi opposte (come nel cilindro !) che il procedimento non si debba ripetere all'infinito. Problemi analoghi gravano la dimostrazione della proposizione II ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] modo algebrico il Libro X degli Elementi, a estendere all'infinito i monomi e i binomi in esso contenuti, e per asintoti. Tracciamo anche la parabola P di vertice A, asse AC e lato retto BC. La parabola P passa per D in quanto DB2=AB∙BC, e questa è ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] primi, con un termine che rappresenta un numero primo 'all'infinito'. Hilbert riscrisse anche in modo più semplice gran parte delle entrambe sul fatto che la funzione ζ non si annulla sulla retta Re(s)=1. Charles-Jean De la Vallée Poussin integrò ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] essi sostennero che una partita che può durare all'infinito rappresenta solo un singolo evento casuale, sicché di rette parallele; Buffon stimò che la probabilità che esso intersechi una retta è p=4r/πa, dove a è la distanza tra due rette adiacenti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] in un assioma: "Se una ripartizione di tutti i punti della retta in due classi è di tale natura che ogni punto di una delle senza fondamento". Per Cantor, invece, senza l'estensione all'infinito del concetto di numero non sarebbe possibile fare "il ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] a una conica. Si tratta di un caso a sé, perché soltanto le ellissi ammettono rette massime (ogni altra conica ha rami che si estendono all’infinito, per cui nessuna retta da un punto del piano alla conica può mai essere massima). Sembra pertanto che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme in linea retta, a meno che non sia costretto a mutare il proprio stato da , applicata una forza di tale quantità a tutte le parti all'infinito, sarà mosso, cosa che è di nuovo assurda. (Cambridge ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] con essa, in numero infinito. Fissata una di queste rette incommensurabili con la retta data, alcune rette sono commensurabili con essa, mentre le altre sono incommensurabili, e non hanno tutte lo stesso tipo di rapporto con la retta posta all'inizio ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
retta3
rètta3 s. f. [femm. sostantivato di retto2]. – In geometria, ente fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà tipiche: per due punti distinti A e B (nel piano...