Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] un piano La p. eseguita dal punto all’infinito in direzione ortogonale al piano; p. ortogonale sopra una retta è la p. eseguita dalla rettaall’infinito corrispondente alla giacitura ortogonale alla retta data. P. parallela La p. eseguita proiettando ...
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Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] ) corrispondenti. In fig. 3 è indicata la costruzione grafica delle due rette limite j, i′ dell’o. cioè delle due rette che corrispondono alla rettaall’infinito. In un’o. risultano ovviamente alterate sia le lunghezze di segmenti corrispondenti su ...
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Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] si può anzi applicare anche alle c. degeneri. Si definisce poi centro di una c. il polo della rettaall’infinito, e diametro ogni retta per il centro.
Le proprietà metriche di una c. sono quelle che restano invariate rispetto a un qualsiasi ...
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Linguistica
Figura retorica, consistente nell’esagerazione di un concetto oltre i termini della verosimiglianza, per eccesso (le grida salivano alle stelle) o per difetto (non ha un briciolo di cervello).
Matematica
In [...] la quale sia:
[2]
Dal punto di vista geometrico, la disuguaglianza [2] significa che la i. incontra la rettaall’infinito in due punti reali e distinti. In parole più semplici: ciascun ramo della curva si prolunga indefinitamente nella direzione di ...
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Matematica
Ogni superficie del 2° ordine (quadrica), priva di punti doppi e tangente al piano all’infinito. La prima delle due proprietà esclude tutte le cosiddette quadriche degeneri che comprendono i [...] ) esistente tra il paraboloide e la parabola: come la parabola è tangente alla rettaall’infinito, così il paraboloide lo è rispetto al piano all’infinito. Di conseguenza il paraboloide è una figura illimitata che può possedere un unico punto ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] punti. Esse potevano essere utilizzate per mandare un punto doppio sulla rettaall'infinito e i due rami della curva in un punto doppio in due curve che incontrano la rettaall'infinito in due punti distinti, rimuovendo in questo modo il punto doppio ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] di Riemann S associata a una curva algebrica piana C si calcola facilmente. Supponiamo che C sia di grado d e che
incontri la rettaall'infinito in d punti distinti. Se la curva piana C è non singolare (e cioè se in nessun punto di C si annullano ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di dimensione n si ottiene da uno s. euclideo della stessa dimensione aggiungendo a esso i punti, le rette, ... impropri (o all’infinito) e trattandoli alla stessa stregua degli elementi propri (al finito). In conseguenza, in uno s. proiettivo non è ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] distingue la s. propria dalla s. impropria a seconda che il centro sia al finito o all’infinito; nel secondo caso si ha quindi una s. di rette parallele a una direzione prefissata ovvero una s. di piani paralleli a una direzione prefissata.
Scienza ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] rispetto alle affinità, cioè rispetto a quelle omografie che mutano in sé una prefissata retta, o piano, o iperpiano (retta, piano, iperpiano improprio o all’infinito). Sono nozioni di g. affine: il parallelismo, il punto medio di un segmento ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
retta3
rètta3 s. f. [femm. sostantivato di retto2]. – In geometria, ente fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà tipiche: per due punti distinti A e B (nel piano...