Evoluzione dell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] così alla ricerca di base un campo di indagine che in breve tempo avrebbe portato all'identificazione di un nuovo retrovirus agente dell'AIDS (v. anche immunodeficienza acquisita, Sindrome da, in questa Appendice).
L'epidemiologia delle malattie non ...
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Scompenso cardiaco
di Paolo Gallo e Gianluigi Condorelli
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, incapace di pompare una quantità [...] tecnica prevede l'introduzione in un organo di una frazione di cDNA, attraverso vettori virali (Adenovirus, Lentivirus, Retrovirus, Herpes simplex virus) e non virali (liposomi cationici, plasmidi nudi), capaci di integrarsi nel tessuto dove vengono ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] viene avviato solo in particolari circostanze o dopo determinati stimoli (come nel caso degli Herpesvirus o di alcuni Retrovirus). Si parla invece di infezione abortiva quando una cellula sensibile non è completamente permissiva per l'espressione di ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] oggi invece delle batteriche di un tempo, com'è per es. il caso a tutti noto dell'AIDS, dovuto a un retrovirus.
Un altro grande problema è oggi quello dei tumori maligni: pur essendo stato scoperto che essi, almeno in grande misura, dipendono ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] e la conoscenza sono le uniche contromisure valide nel caso delle m. i. emergenti: solo attraverso lo studio dei retrovirus come putativi agenti eziologici del cancro è stato possibile correlare HIV e AIDS. Nella lotta contro le m. i. emergenti ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] incontro a una malattia progressiva della sostanza bianca provocata da un virus papova che attacca gli oligodendrociti. I retrovirus (v. App. V) della sindrome da immunodeficienza acquisita (v. immunodeficienza acquisita, sindrome da (AIDS), App. V e ...
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Genetica
Marcello Siniscalco
sommario: 1. Introduzione. 2. Il gene oggi. a) Sviluppo delle conoscenze. b) Ricerche sperimentali. c) Struttura e funzione del gene. d) Scoperte recenti. 3. Genetica parasessuale [...] omeotici e i protoncogeni (questi ultimi devono il loro nome alla ben nota analogia molecolare con i retrovirus oncogeni).
I protoncogeni esistono in tutti i Vertebrati, con una sorprendente omologia nelle sequenze nucleotidiche che li compongono ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] le malattie sessualmente trasmissibili ha attualmente grande importanza l'infezione del virus HIV, che appartiene alla famiglia dei Retrovirus (v. AIDS). Il virus si trasmette per via parenterale attraverso il sangue (in seguito all'uso di siringhe ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] da virus HIV. Il virus, riconosciuto responsabile dell'AIDS e delle sindromi correlate, appartiene al gruppo dei retrovirus. La particella attacca direttamente il sistema immunitario, si integra nel genoma della cellula ospite, causa un'infezione ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] di fusione BCR-ABL, caratteristico della leucemia mieloide cronica (LMC; v. tab. I), è stato inserito nel genoma di un retrovirus che, fungendo da trasportatore o vettore, a sua volta lo ha introdotto nel genoma di cellule staminali del midollo osseo ...
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retrovirus
retrovìrus s. m. [comp. di retro- e virus]. – Nome dato a particolari virus caratterizzati dalla capacità di trasmettere l’informazione genetica in senso inverso rispetto a quanto accade normalmente, cioè dall’RNA contenuto nel...
virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...