vettore virale
Vettore usato in terapia genica per il trasferimento degli acidi nucleici con funzione terapeutica. I vettori virali più utilizzati sono quelli basati sui retrovirus murini e aviari, sull’adenovirus [...] e sui virus adenoassociati. Anche gli herpesvirus umani sono potenzialmente dei vettori utili per la terapia genica, soprattutto in virtù della loro caratteristica di instaurare un’infezione latente nell’organismo. ...
Leggi Tutto
virus adenoassociato
Piccolo virus a DNA a singolo filamento usato in terapia genica come vettore virale. I virus adenoassociati (AAV) richiedono funzioni ausiliarie cellulari per la loro replicazione [...] vantaggio per la terapia genica, in quanto eviterebbe il rischio della mutagenesi inserzionale, che caratterizza sia i retrovirus sia tutti gli altri sistemi di trasferimento genico che prevedono l’inserzione inevitabilmente casuale del DNA esogeno ...
Leggi Tutto
animale transgenico
Vito Antonio Vetrugno
Animale il cui genoma è stato alterato per introduzione artificale di geni estranei (transgeni) provenienti dalla stessa o da altre specie. Si utilizza solitamente [...] apparentemente non codificanti (introni), che si rivelano essere in realtà frammenti dormienti di genomi appartenenti a retrovirus. Nella specie ospite, questi frammenti possono riattivarsi per diverse ragioni, producendo effetti indesiderati se non ...
Leggi Tutto
BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] DNA SV40 della famiglia dei Papovavirus è uno dei più studiati e utilizzati; insieme al virus HTLV-III, della famiglia dei Retrovirus, l'SV40 viene sfruttato anche per la costruzione di vettori di espressione, a causa della presenza nel suo genoma di ...
Leggi Tutto
gene gun
Strumento che permette l’inserimento di DNA estraneo in una cellula. Questo metodo fisico di trasferimento genico si basa sul bombardamento delle cellule con microscopiche particelle ricoperte [...] virali per il trasferimento degli acidi nucleici con funzione terapeutica; i più utilizzati sono quelli basati sui retrovirus murini e aviari, sull’adenovirus e sui virus adenoassociati. Dai risultati preliminari delle sperimentazioni non si può ...
Leggi Tutto
Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] ottenere individui mutanti è stato sviluppato un nuovo metodo (Lois, Hong, Pease et al. 2002) che prevede l'uso di retrovirus come vettori per il trasferimento del DNA transgenico. Per l'alta capacità di infettare le cellule e integrarsi nel DNA dell ...
Leggi Tutto
trasferimento genico
Stefania Azzolini
Metodo di trasferimento di materiale genetico da un organismo a un altro. Tra i metodi di trasferimento genico, il più usato è la lipofezione, che utilizza i lipidi [...] cellulari specifici. Sono usati correntemente a questo scopo virus appartenenti a diverse famiglie. I quattro principali tipi di virus utilizzati come vettori sono: retrovirus animali, virus adenoassociati, adenovirus e lentivirus.
→ Terapia genica ...
Leggi Tutto
Agraria
F. del terreno Condizione di un terreno che ha sostenuto per molto tempo la medesima coltura. Si manifesta con la diminuzione della produttività delle piante coltivate e con il pullulare delle [...] patogeni come il virus di Epstein-Barr (responsabile della mononucleosi infettiva), sul possibile intervento di retrovirus o semplicemente sulla riattivazione di infezioni virali sconosciute nel contesto di una depressione secondaria del sistema ...
Leggi Tutto
retrovirus
retrovìrus s. m. [comp. di retro- e virus]. – Nome dato a particolari virus caratterizzati dalla capacità di trasmettere l’informazione genetica in senso inverso rispetto a quanto accade normalmente, cioè dall’RNA contenuto nel...
virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...