retroplasmide
Elemento mobile capace di integrarsi nel genoma di una cellula svolgendo la stessa funzione di un provirus nel ciclo vitale di un retrovirus. Il plasmide Mauriceville, dotato di un genoma [...] come primer. Questo è uno schema di replicazione molto simile a quello usato dai retrovirus, con la differenza che l’integrazione del DNA del retrovirus nel cromosoma ospite genera un provirus a DNA lineare con una copia della regione regolatrice ...
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In biologia, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto (➔ tumore).
Alcuni retrovirus, implicati in molti tumori [...] animali ma in pochi tumori umani, in aggiunta o in sostituzione dei propri geni normali, contengono un o. che non è necessario ai virus stessi ma è in grado di trasformare le cellule ospiti normali in ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] la trasformazione. Anzi, al contrario di ciò che si è osservato per i virus a RNA che, fatta eccezione per i Retrovirus, non trasformano nè provocano l'insorgenza di tumori, in quasi tutte le famiglie di virus a DNA esistono membri che inducono la ...
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vettore virale
Vettore usato in terapia genica per il trasferimento degli acidi nucleici con funzione terapeutica. I vettori virali più utilizzati sono quelli basati sui retrovirus murini e aviari, sull’adenovirus [...] e sui virus adenoassociati. Anche gli herpesvirus umani sono potenzialmente dei vettori utili per la terapia genica, soprattutto in virtù della loro caratteristica di instaurare un’infezione latente nell’organismo. ...
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Zona nel citoplasma dei procarioti in cui risiede il DNA (cromosoma batterico); anche, DNA in un cloroplasto o in un mitocondrio.
In virologia, struttura ribonucleoproteica all’interno di un retrovirus. ...
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trascrittasi inversa
Stefania Azzolini
DNA polimerasi RNA-dipendente che catalizza la sintesi di DNA usando come stampo una molecola di RNA. Questa polimerasi è presente in particolari tipi di virus [...] con genoma a RNA, i retrovirus. Quando una cellula viene infettata da retrovirus, l’RNA viene copiato in una molecola di DNA a doppio filamento proprio grazie alla trascrittasi inversa presente nel virione che entra nella cellula infettata assieme ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] o in quelle nelle quali viene introdotto. Il virus del sarcoma di Rous fa parte di una famiglia di virus, i Retrovirus, che sono implicati in molti tumori animali ma in pochi tumori umani. In aggiunta o in sostituzione dei propri geni normali ...
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RNasi H
Elisabetta Ullu
Enzima che digerisce l’elica di RNA in un ibrido RNA/DNA. L’RNasi H (ribonucleasi H) non ha specificità nei confronti della sequenza da digerire e si trova in tutti gli organismi, [...] sia Procarioti sia Eucarioti, e anche nei retrovirus. Questi enzimi funzionano nel processo di duplicazione del DNA e digeriscono l’RNA primer che deve essere rimosso per completare la sintesi di nuove molecole di DNA.
→ RNA. Piccoli RNA ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] la t. g. delle immunodeficienze. In questo caso il sistema d'integrazione del gene è di solito un vettore derivato da un retrovirus murino, che ha per sua natura la capacità di integrare il loro DNA all'interno dei cromosomi delle cellule bersaglio e ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] Bishop e R. Weinberg e isolati, da parte dei gruppi di ricerca di R. Gallo negli USA e di L. Montagnier in Francia, due retrovirus umani che causano patologie leucemiche e neurologiche (HTLV, v. umani linfotropi per le cellule T, I e II) e altri due ...
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retrovirus
retrovìrus s. m. [comp. di retro- e virus]. – Nome dato a particolari virus caratterizzati dalla capacità di trasmettere l’informazione genetica in senso inverso rispetto a quanto accade normalmente, cioè dall’RNA contenuto nel...
virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...