Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] di infezioni virali. Tra i virus studiati meritano attenzione gli Herpesvirus come il Simian V5 e l'HSV-6, oltre a retrovirus quali l'HTLV-1 (Human T-cell leukemia virus). Tuttavia, per nessuno di essi è stata dimostrata una responsabilità causale ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] cancer institute di Bethesda (Stati Uniti), descrisse l’isolamento, da un paziente con AIDS conclamato, di un nuovo retrovirus umano, che chiamò Human T-lymphotropic virus type III (HTLV-III). Entrambi i virus avevano un caratteristico tropismo per ...
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Xenotrapianti
Pascal Bucher
Leo H. Bühler
Philippe Morel
I primi trapianti in pazienti umani di tessuti e organi provenienti da animali sono stati sperimentati alla fine dell'Ottocento. Ciò accadde [...] with transgenic porcine livers: clinical results and lack of pig-to-human transmission of the porcine endogenous retrovirus, "Transplantation", 69, 2000, pp. 272.
MacKenzie 2003: MacKenzie, Debra A. - Hullett, Debra A., Sollinger, Hans W., Xenogeneic ...
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Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] , B. Conrad e collaboratori (1997) hanno isolato, dal supernatante di isolotti di pazienti affetti da lDDM, un nuovo retrovirus endogeno umano e hanno mostrato che il gene dell'involucro virale codifica un superantigene, dipendente dalle molecole MHC ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] della base chimica dell'ereditarietà nella molecola dell'acido desossiribonucleico (DNA). Oggi comunque sappiamo che in alcuni casi (retrovirus e numerosi virus di piante) questa può essere costituita da molecole di acido ribonucleico (RNA).
I. Il ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] trasmessi solo verticalmente, alla progenie. Comunque, alla luce delle analogie evidenziate, è lecito chiedersi se i Retrovirus, che rappresentano un importante fattore tumorigeno nei Vertebrati, si siano evoluti da progenitori transposoni, o se ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] , chiamati LINE (long interspersed elements), sono anch’essi un esempio di elementi trasponibili nei Mammiferi. Sono sequenze omologhe ai retrovirus, lunghe 1000 o 2000 bp e presenti in 20.000-40.000 copie per g., nelle quali sono presenti anche ...
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Evoluzione dell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] così alla ricerca di base un campo di indagine che in breve tempo avrebbe portato all'identificazione di un nuovo retrovirus agente dell'AIDS (v. anche immunodeficienza acquisita, Sindrome da, in questa Appendice).
L'epidemiologia delle malattie non ...
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Malattie infettive emergenti
Giuseppe Ippolito
Enrico Girardi
Cristiana Pulcinelli
Dei 57 milioni di decessi che ogni anno si registrano nel mondo, circa 15 milioni sono causati da malattie infettive: [...] a nuove specie, facendo così nascere un nuovo virus. È quello che è successo, per es., con l’AIDS: un retrovirus dei primati è diventato capace di infettare cellule umane evolvendo in quello che noi oggi conosciamo come HIV (Human Immunodeficiency ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] nanotecnologia, nanotubo; o anche all’elemento retro- in accezione specifica in biologia: retrotrascrizione, retrotrasposone, retrovirus; oppure, -geno: estrogeno, fibrinogeno, mutageno, patogeno, teratogeno. In alcuni casi, la distinzione si annulla ...
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retrovirus
retrovìrus s. m. [comp. di retro- e virus]. – Nome dato a particolari virus caratterizzati dalla capacità di trasmettere l’informazione genetica in senso inverso rispetto a quanto accade normalmente, cioè dall’RNA contenuto nel...
virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...