Malattie infettive
Nel corso della seconda metà del 20° sec. iniziò a diffondersi nell'ambito della comunità biomedica la convinzione che il problema della diffusione delle m. i. fosse destinato a una [...] di nascita dellè il 1982, anno in cui i primi casi furono identificati negli Stati Uniti. Si ritiene oggi però che il retrovirus che ne è la causa, l'HIV, circolasse in gruppi ristretti di popolazione umana da almeno 40 anni, anche se solo nel ...
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INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] della trascrizione del genoma virale o l'inibizione della sintesi di proteine virali. Nel caso di cellule cronicamente infette da retrovirus (virus a RNA il cui genoma è inserito stabilmente nel DNA della cellula ospite) gli i. inibiscono il processo ...
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In genetica molecolare, sequenza di acido nucleico (DNA o RNA) in grado di spostarsi autonomamente da una posizione a un’altra del genoma. I t., detti anche geni che saltano o elementi genetici trasponibili, [...] trasponibili Ty di Saccharomyces cerevisiae sono organizzati in modo alquanto diverso dai t. batterici, ma somigliano molto ai retrovirus: invece delle IR, i t. Ty recano, alle estremità, ripetizioni dirette chiamate LTR (long terminal repeat). Le ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] sempre nella direzione DNA→RNA→proteina. La trascrittasi inversa è presente nei virus che possiedono un genoma a RNA (retrovirus). Durante il processo di infezione sia l’RNA virale sia la trascrittasi entrano nella cellula e l’enzima, utilizzando ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] più usati sono derivati dal genoma del virus di scimmia SV40 e da quello del papilloma virus bovino. Anche i retrovirus (➔) possono funzionare come v.: v. retrovirali difettosi nella replicazione ma che possono essere trascritti in DNA e inseriti nel ...
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TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica [...] in Genetics, 5 (1989), pp. 103-07; S. Sandmeyer, I.J. Hansen, D.L. Chalker, Integration specificity of retrotrasposons and retrovirus, in Annual Review of Genetics, 24 (1990), pp. 491-518. Per i segmenti invertibili: P. Van De Putte, N. Goosen, DNA ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] , esiste la preoccupazione che l'infezione possa trasmettersi all'uomo attraverso il consumo di carne contaminata.
c) Malattie da Retrovirus (HIV-1)
La storia della virologia, negli anni ottanta, è stata segnata dalla scoperta di virus a RNA, della ...
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fatica
Guido Maria Filippi
Diminuzione, sia percepita sia oggettivamente misurata, della capacità fisiologica di eseguire un lavoro. La funzione muscolare si esplica in varie fasi che possono prevedere [...] patogeni come il virus di Epstein-Barr (responsabile della mononucleosi infettiva), sul possibile intervento di retrovirus oppure semplicemente sulla riattivazione di infezioni virali sconosciute nel contesto di una depressione secondaria del sistema ...
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Clonazione
Lesley Paterson e Ian Wilmut
di Lesley Paterson e Ian Wilmut
Clonazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La clonazione riproduttiva negli animali: a) tipi di cellule e ciclo cellulare; b) metodi [...] trattandosi di specie relativamente vicine all'uomo. Tuttavia, l'impiego di maiali non esclude il rischio di infezioni da retrovirus endogeni (presenti all'interno del loro genoma), non solo per il paziente, ma per chiunque venga in contatto diretto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della genetica si può dividere in due fasi: una precedente e l’altra successiva [...] poco scoperti, dato che alcuni geni che convertono le cellule sane in tumorali (oncogeni) si possono presentare anche come retrovirus e integrarsi nel genoma della cellula sana. La McClintock è insignita del Nobel per la fisiologia e la medicina nel ...
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retrovirus
retrovìrus s. m. [comp. di retro- e virus]. – Nome dato a particolari virus caratterizzati dalla capacità di trasmettere l’informazione genetica in senso inverso rispetto a quanto accade normalmente, cioè dall’RNA contenuto nel...
virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...