Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] dopo purificazione. Impiegati anche in interventi di terapia genica sono vettori basati su virus adeno, Herpes simplex e retrovirus di topo.
Organismi transgenici
Si parla di organismi transgenici quando il gene estraneo è presente non solo nelle ...
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Organismi geneticamente modificati
Davide Ederle
Francesco Salamini
Gli organismi geneticamente modificati (OGM) rappresentano una delle più dibattute innovazioni tecnologiche degli ultimi anni. Questo [...] staminali embrionali (che possono essere trasformate prima di essere inserite nell’embrione ricevente); c) l’uso di retrovirus (ossia virus a RNA, RiboNucleic Acid) disarmati in grado di inserire i caratteri desiderati all’interno della cellula ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento vengono sviluppati diversi metodi per contrastare i fenomeni patologici [...] . Inoltre, sussistono i rischi concreti di zoonosi associati alla pratica dello xenotrapianto, cioè la possibilità che dei retrovirus che infettano gli animali da cui sarebbero prelevati gli organi si trasmettano all’uomo. Peraltro sembrerebbe che l ...
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Scompenso cardiaco
di Paolo Gallo e Gianluigi Condorelli
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, incapace di pompare una quantità [...] tecnica prevede l'introduzione in un organo di una frazione di cDNA, attraverso vettori virali (Adenovirus, Lentivirus, Retrovirus, Herpes simplex virus) e non virali (liposomi cationici, plasmidi nudi), capaci di integrarsi nel tessuto dove vengono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] accesso ai primi microscopi elettronici costruiti negli Stati Uniti; insieme scoprirono il reticolo endoplasmatico e le forme intracellulari dei retrovirus. Nel 1945, George E. Palade si unì al gruppo di Claude e sviluppò nuovi metodi per studiare il ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] viene avviato solo in particolari circostanze o dopo determinati stimoli (come nel caso degli Herpesvirus o di alcuni Retrovirus). Si parla invece di infezione abortiva quando una cellula sensibile non è completamente permissiva per l'espressione di ...
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scimmie
Giuseppe M. Carpaneto
I nostri cugini quadrumani
Per sapere come è fatta una scimmia, è sufficiente pensare a noi stessi con una pelliccia più o meno folta, una coda, canini più sviluppati e [...] medici per comprendere i meccanismi di trasmissione dell’AIDS, malattia che sembra essersi originata in Africa. Il retrovirus HIV, di cui certe scimmie sarebbero portatori sani, sarebbe entrato nel sangue delle popolazioni africane durante la ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] trascritto su un DNA a doppia elica e che successivamente questo DNA fosse integrato nel DNA nucleare della cellula ospite (➔ retrovirus). Alla base della duplicazione del DNA e della formazione dell’RNAm c’è un processo di riconoscimento tra le basi ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] oggi invece delle batteriche di un tempo, com'è per es. il caso a tutti noto dell'AIDS, dovuto a un retrovirus.
Un altro grande problema è oggi quello dei tumori maligni: pur essendo stato scoperto che essi, almeno in grande misura, dipendono ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] e la conoscenza sono le uniche contromisure valide nel caso delle m. i. emergenti: solo attraverso lo studio dei retrovirus come putativi agenti eziologici del cancro è stato possibile correlare HIV e AIDS. Nella lotta contro le m. i. emergenti ...
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retrovirus
retrovìrus s. m. [comp. di retro- e virus]. – Nome dato a particolari virus caratterizzati dalla capacità di trasmettere l’informazione genetica in senso inverso rispetto a quanto accade normalmente, cioè dall’RNA contenuto nel...
virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...