CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] l'altro, possedeva anche case a Capua. Al più tardi dal 1240, i notai cominciarono a ricevere una retribuzione regolare mensile, come apprendiamo dai mandati contenuti nel frammento del registro napoletano: con questo provvedimento s'intendeva porre ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] della Corte aveva reso «cristallinamente chiaro»: «la nostra società si è allontanata dall’idea di una pubblica e dolorosa retribuzione verso forme di punizione sempre più umane. State-sanc-tioned killing (l’uccisione sancita dallo Stato) è perciò ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] operazioni lavorative risultano sempre più uniformate, con la conseguenza che vengono meno le differenze di funzione (e di retribuzione) tra i lavoratori.Attraverso questa analisi Marx è pervenuto, nel primo libro del Capitale, a enunciare la legge ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Di qui la condotta, ratificata e resa esecutiva il 12 aprile, la quale segna il punto più alto in fatto di retribuzione da lui conseguito e include condizioni da lui espressamente dettate: una di queste l'esenta, in quanto vassallo della Chiesa, dal ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] esse collata»] […] Poiché l’anima sacerdotale e apostolica della tua pietà dovrebbe scuotersi verso la giustizia della retribuzione spinta dal male che così disastrosamente contamina la purezza della Chiesa di Costantinopoli, dove alcuni chierici si ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] , si situa in una cornice soprannaturale incontrollabile71 e il nesso consequenziale fra le azioni e la corrispondente retribuzione è labile. Nella visione eusebiana, che eredita e sistematizza in proposito il convincimento ebraico, tale nesso è ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] nuovi obiettivi: "1) porre un limite al ritmo massacrante del lavoro ... 2) far sì che tutte le forme di retribuzione a incentivo siano soggette a regolamentazione collettiva da parte delle Commissioni interne", giacché "senza di ciò ... il livello ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] della cultura umanistica. Tradussero dal greco per il pontefice, e in qualche caso conosciamo la loro lautissima retribuzione, Giovanni Aurispa, Poggio Bracciolini, Pietro Balbi, Pier Candido Decembrio, Francesco Filelfo, Teodoro Gaza, Giorgio da ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] è l'unica misura universale ed esatta del valore" (lib. I, cap. V).
Le considerazioni di Smith sul costo e sulla retribuzione del lavoro, del capitale, della terra, sulla composizione del prezzo, sul prezzo naturale e su quello di mercato, sull ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] fedeltà al re e allo Statuto. I deputati, eletti per cinque anni, non hanno diritto ad alcuna indennità o retribuzione; il che contribuisce a rendere in pratica fittizia l’«eleggibilità universale» a favore di notabili aristocratico-borghesi in grado ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...