COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] nuovamente a Roma in qualità di segretario dell'ambasciatore Giovanni Gritti; per fortuna, una volta rientrato, l'esigua retribuzione di sette ducati mensili viene elevata a dodici. Apprezzando, inoltre, l'esperienza da lui accumulata negli anni ...
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BOCCADIBUE
Zelina Zafarana
Famiglia di notai fiorentini residenti nel sesto d'Oltrarno, nel popolo di S. Lucia dei Magnoli. Del capostipite, da cui la famiglia prese nome, sappiamo solo che nel 1231 [...] i "fattori" al servizio della compagnia, da prima del 1310 fino al 22 febbr. 1338, quando venne a morte. La sua retribuzione toccò come massimo la cifra, ragguardevole, di 145 libbre annue.
Dai protocolli risulta una sua assenza da Firenze dal luglio ...
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MARCELLO, Giacomo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1484 (probabilmente prima del mese di novembre) da Antonio, figlio del capitano generale da Mar Giacomo, e da Ginevra Emo di Zaccaria. [...] effettuati gli interventi necessari. Fu accordato al M. di diminuire il numero delle guardie, aumentando però la loro retribuzione a complessivi 24 ducati l'anno e mantenendo la prerogativa di ricorrere ai servizi dei forestieri. Il M., inoltre ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] in più di quelli "di viglione") per il D. il quale, peraltro, più che avido di denaro sembra interessato all'alta retribuzione in quanto questa significa prestigio, lo rende agli occhi propri e altrui vieppiù rispettabile; ma non al punto da fargli ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] ma soprattutto perché egli, dopo la parentesi del 1848-49, farà spesso leva sulla spontanea. rinuncia alla comoda e ben retribuita posizione di tecnico, avvenuta il 16 marzo 1848, per allontanare da sé i sospetti che si addenseranno sul suo capo.
Di ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] di ulteriori mali, dall’altro l’eccezionalità della pena di morte da comminare in casi gravissimi. La pena non è retribuzione e le è affidata una funzione riabilitativa e deterrente; la giustizia è ‘prospettiva’ non ‘retrospettiva’. I supplizi romani ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] a dedicarsi "con ogni diligentia a scrivere questa hystoria", si prodigò assai per ottenergliene l'incarico e la retribuzione, da parte del cardinale de' Medici.
Ma soprattutto, come era naturale, dominava la piccola accademia nata in casa ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] 4.000 ducati annui, "dovendo... servire dove e come... sarà" a lui "comandato".
Fissata, pel momento, la ragguardevole retribuzione, i compiti sono ancora da precisare. In proposito il Pregadi è piuttosto oscillante: dapprima, il 9 maggio, lo destina ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] (gas e acqua), per sostenere le rivendicazioni degli insegnanti delle scuole primarie in materia di organico e di retribuzione, per respingere la concessione di sussidi municipali alla Camera del lavoro, preoccupato che ne riuscisse lesa l'autonomia ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] insegnava che il diritto della società alla riparazione significa non già che esso competa alla società umana quale retribuzione assoluta e adeguata all'intrinseca gravità delle azioni, ma piuttosto indica che la giustizia violata reclama all'umana ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...