stipendio Compenso, paga, retribuzione.
Nell’antica Grecia le magistrature e gli uffici militari non erano originariamente retribuiti; con il tempo coloro che ricoprivano cariche importanti ricevettero [...] speciali indennità per lo più inadeguate, che nell’età ellenistica i cittadini più abbienti, per ragioni di popolarità, di norma rifiutavano. Regolari s. ebbero solo i pubblici dipendenti (medici, insegnanti ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] ad altri comparti del lavoro dipendente, fino a delineare una rappresentanza generale sub specie sindacale dell’intero universo del lavoro salariato e stipendiato.
Voci correlate
Categorie e qualifiche professionali
Lavoro subordinato
Retribuzione ...
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FERRUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Appartenente ad un'antica famiglia guelfa che esercitava la mercatura, nacque. a Firenze il 2marzo 1412 da Leonardo di Francesco e da sua moglie Nanna.
Nel corso dei [...] esercitati nelle varie località del dominio, che, a differenza delle cariche cittadine, davano diritto ad una vera e propria retribuzione.
Il F. fu capitano di Castrocaro nel 1438, podestà di Greve nel 1446, podestà di Foiano nel 1448, capitano ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] il L. venne avviato al lavoro come preparatore presso una farmacia. Per quanto agli apprendisti non fosse dovuta alcuna retribuzione, il L. seppe meritarsi una somma di denaro che utilizzò per iscriversi al ginnasio Carlo Troja. Nonostante i gravosi ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] , avendo già visto quale fosse lo status sociale dei cavalieri tedeschi, basti qui ricordare come essi fossero sicuramente retribuiti per la loro partecipazione alle imprese d'Italia; ma anche i cavalieri del Regno non provenivano tutti dalla leva ...
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FILICAIA, Alessandro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1429 da Antonio di Luca e da Bartolomea di Giovanni di Paolo Morelli.
La famiglia traeva il nome da un piccolo borgo del contado fiorentino, [...] ambito di magistrature collegiali che operavano all'interno della città di Firenze, i quali, se non davano diritto ad alcuna retribuzione, conferivano però grande prestigio non solo all'eletto, ma anche alla sua famiglia; ciò è vero soprattutto per i ...
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DE ANDREIS, Paolo
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia probabilmente agli inizi del 1609, da Domenico e Caterina Vitturi, sposati il 4 febbr. 1608.
Nella seconda metà del sec. XVI la famiglia De [...] e generale consenso. Il 19 genn. 1584 l'università degli artisti ottenne per lui dai Riformatori delio Studio la retribuzione di so ducati e la notizia delle sue lezioni fu inserita negli Acta Universitatis artistarum. Definito dai contemporanei ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 sett. 1470 da Piero di Giovanni e da Ginevra di Bernardo Fantoni.
L'attività economica prevalente della famiglia era stata durante tutto il sec. [...] funzioni governative e giudiziarie nei vari centri del Dominio fiorentino e che davano diritto a una congrua retribuzione), quanto "intrinseci" (svolti all'interno della città, di solito da membri delle magistrature collegiali che componevano il ...
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PIETRASANTA, Pagano di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Pagano di. – Figlio di Pietro, fratello di Guido e Gabrio, padre di Guiscardo, nacque alla fine del XII secolo.
Sul suo aspetto fisico è stata [...] soggiornato in un primo periodo ad Asti, per spostarsi poi ad Alba: l’onere finanziario per il pagamento della sua retribuzione avrebbe gravato per due terzi sugli astigiani e per un terzo sugli albesi. A riprova della difficoltà a rispettare le ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] il F. con la sua, il 12 genn. 1606, partì alla volta di Palma, dove arrivò il 30, gratificato, comunque, dalla maggior retribuzione di 20 ducati mensili.
Se ne rallegrò il provveditore alla fortezza Andrea Gussoni: la compagnia del F. era al completo ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...