GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] fama di nevrotico e umorale - con i colleghi P. Stella, G. Cattaneo, L. Piccioni. Ma nel '55, avendo ottenuto una retribuzione mensile da Garzanti per la revisione del Pasticciaccio, decide di lasciare la Rai, motivando le dimissione con l'eccessivo ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] più ristretta ed accentrata, i secondi si danno all'arrembaggio disordinato delle cariche contemplanti un minimo di retribuzione. Una classe dirigente che tale rimane, ma corrosa da contrasti personali, segmentata dalla contrapposizione tra poche ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...