Diritto
Il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, ossia quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione contratta. Affinché sorga il vincolo obbligatorio, la p. deve essere possibile, lecita, [...] o della causa derivi dalla violazione di norme che tutelano il prestatore, questi avrà in ogni caso diritto alla retribuzione (art. 2126, co. 2 c.c.). La giurisprudenza intervenuta nel tempo ha restrittivamente definito il concetto di oggetto o ...
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MEZZADRIA (fr. bail à metayage; sp. aparcería; ted. Teilpacht; ingl. farm)
Giuseppe Tassinari
La mezzadria o mezzeria o metateria è una forma di colonia parziaria che ha queste caratteristiche, comuni [...] propenso alle innovazioni e, per natura, tradizionalista; d'irrigidirsi coi suoi patti contrattuali in una forma di retribuzione del lavoro mezzadrile che può essere non equa, perché indipendente dalla qualità e quantità di lavoro esplicato nella ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] in contraddizione fra loro e sottoporre ai Pregadi eventuali proposte di riforma. I cinque membri, che avrebbero ricevuto una retribuzione di dieci ducati al mese, sarebbero rimasti in carica un anno.
Tra le proposte di riforma avanzate in questa ...
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Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] anche i cosiddetti sottoccupati, ossia coloro che svolgono un lavoro effettivo di qualità più scadente (per livello di retribuzione, stabilità ecc.) rispetto a quello abituale oppure che lavorano a tempo parziale. La differenza tra il complesso del ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] alle caste, dalla cui esistenza dipenderà e dipende tuttora il destino dell'India, e alla dottrina della retribuzione delle opere (karman) e del conseguente peregrinare, con la rinascita, nell'interminabile trasmigrazione (saṃsāra), cardine questo di ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] universitario. In seguito a questa riforma il M., a partire dall’a.a. 1846-47, passò – con la stessa retribuzione precedente – alla cattedra di principî razionali del diritto (terzo anno del corso ordinario) ed ebbe anche l’incarico della nuova ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] vaste aziende agricole e industriali che sono le colonie, è regolato con le stesse norme del lavoro libero e viene retribuito con vero e proprio salario, ma a tariffe ridottissime. (Inutile avvertire che anche qui siamo nel campo della pura teoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] dell’art. 1570 c.c. nella definizione generale del contratto di locazione delle opere, come contratto di scambio (retribuzione-prestazione), nell’ambito dell’ampio genere locatizio, e la marginalità assoluta dell’art. 1627, avente a oggetto le ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] personale, come avvocato del Senato aveva espresso tre pareri negativi sul rispetto delle clausole relative alla retribuzione dei docenti, a causa dell'irregolare svolgimento delle loro lezioni, alimentando così una controversia - durata circa ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] parte delle autorità cittadine, che gli faceva dire che non gli restava che "aspettarsi dalla giustizia di Dio quella sicura retribuzione e mercede, che dal Mondo posto in Maligno e dalla spassionata giustizia degli uomini, viene d'ordinario denegata ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...