ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] pena.
In questi studi l'A. mette in risalto la difficoltà di ridurre il sistema punitivo alla categoria della semplice retribuzione. L'ipotesi retributiva pura, e quindi l'unità organica del sistema, sono smentite per l'A. da disposizioni come quelle ...
Leggi Tutto
DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] pubblicato a Firenze nel 1903). Infatti: "È interesse comune e dell'operaio e dell'imprenditore di applicare quel metodo di retribuzione che, nel ramo di produzione di cui trattasi, può dare l'effetto utile maggiore e, per conseguenza, le più alte ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Giacomo
Hélène Michaud
Nacque nel 1500 da Giampietro, della nobile e illustre famiglia Castiglioni, e da Anna Birago. Ancor giovane andò alla corte di Francia a tentare [...] ripartiva in direzione delle Alpi: il suo soggiorno a Coira doveva prolungarsi fino al 30 novembre dell'anno seguente. La retribuzione per 435 giorni di missione (stipendio vero e proprio e spese "straordinarie") arrivava a 4.450 lire. Dopo l'esiguo ...
Leggi Tutto
BONA
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri di origine biellese, ma attiva a Caselle e Carignano (Torino) e affermatasi, con i fratelli Basilio, Valerio Massimo, Eugenio e Battista, che [...] stessa fabbrica avrebbe dovuto rappresentare per gli operai, secondo il B., la via maestra per raggiungere più alti livelli di retribuzione.
Morì a Carignano l'11 sett. 1898.
Eugenio, nato a Sordevolo il 25 genn. 1854, portò le concezioni di Valerio ...
Leggi Tutto
CIOFFI, Antonio
Angela Carola Perrotti
Fu attivo a Napoli durante la seconda metà dei XVIII secolo nella Real Fabbrica di Capodimonte e nellaReal Fabbrica Ferdinandea come pittore miniaturista su porcellana.
Le [...] ; a partire dal 1796, infatti, in base al nuovo regolamento della manifattura reale, gli artisti non percepivano più retribuzione fissa ma venivano compensati secondo la nuova formula detta "a pezzi", ossia in base e proporzionatamente al lavoro ...
Leggi Tutto
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] non precisato a 7, per un totale di 20 fiorini e mezzo; in un secondo tempo ne ricevette circa 31, con una retribuzione di 25 fiorini annui. La durata complessiva dell’apprendistato può essere perciò quantificata tra i quattro anni e mezzo e i cinque ...
Leggi Tutto
FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] del 1565 il F. viene ufficialmente chiamato alla cattedra di chirurgia, con l'obbligo di insegnare anche l'anatomia, con una retribuzione di 100 fiorini all'anno (Padova, Arch. civico, Raccolta di ducali venete alli rettori di Padova, XCI, c. 154v ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] corrente. Nel 1536 gli fu offerta la cattedra di medicina all'università di Pavia, ma non poté accettarla perché non retribuita. Rifiutò anche di entrare al servizio di papa Paolo III e del luogotenente del re di Francia Charles de Cossé. Tuttavia ...
Leggi Tutto
CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] classe di professori, quella degli aggiunti, per dare maggiore regolarità alla carriera dei docenti. Era prevista inoltre la retribuzione diretta da parte degli studenti ai loro insegnanti e venivano toccati anche punti assai controversi della nostra ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] tornò a sperare in una sua nomina ufficiale, "con un carattere" (ibid., c. 562r) e, soprattutto, con una congrua retribuzione. Le sue speranze erano riposte in Firmian, che egli infatti frequenterà soprattutto nel 1753, quando sostò a lungo a Roma ...
Leggi Tutto
retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...