GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] di Cosimo, nel 1540, il G. figura ancora con mansioni di segretario, affiancato, in posizione subordinata (con la non cospicua retribuzione di 5 scudi), a Pierfrancesco Riccio e Pirro Musefilo, a un messer "Vincenzio da Volterra" e a Pasquino Bertini ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] individuo deve raccogliere i vantaggi e i danni della sua natura e della sua condotta. Se la g. è retribuzione, la libertà ne costituisce l’elemento essenziale, perché l’individuo ha il diritto naturale di non essere ostacolato nell’estrinsecazione ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] degli smalti, al loro ordine nella munizione, alla manutenzione dei mosaici già realizzati. Per assolvere questi compiti riceveva una retribuzione di 10 scudi al mese "con tutti li onori facoltà prerogative che godono godere gli altri ministri" (ibid ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] incaricata di gestire la distribuzione del lavoro delle forniture militari alle donne bisognose, fissandone anche la retribuzione contro le speculazioni degli intermediari.
All'indomani della guerra, decisivo fu l'incontro con padre Gioacchino ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] attestano i pagamenti effettuati: cfr. Müntz - Fabre, p. 150), entrarono subito nella nuova istituzione. Il lavoro ebbe all'inizio retribuzione contenuta (un ducato al mese), ma valse al G. l'entrata negli ambienti più vicini al pontefice, cui del ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] che ci sono pervenuti, sappiamo che G., non diversamente dagli altri professori di medicina dello Studium, ebbe una retribuzione annua di 20 once d'oro: una somma decisamente più ingente rispetto a quella percepita dai professori delle artes ...
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(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] in nome di un antico profeta, presenta la storia passata come vaticinata, mostrandone l’avveramento, e insieme annuncia, dopo il triste presente, il realizzarsi della retribuzione, con il trionfo dei giusti e pii e il castigo dei persecutori. ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] a quanto accadeva per altri collaboratori del cardinale, parimenti appartenenti all'Ordine ecclesiastico, il G. non ricevesse una retribuzione, ma fosse compensato per i suoi servizi con la concessione di benefici ecclesiastici.
Al G. fu affidato il ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] la dotazione finanziaria dell'Università propone che il vescovo impieghi con più larghezza le rendite ecclesiastiche per la retribuzione di studiosi e professori.
Le osservazioni in materia pedagogica che si trovano nelle Praefationes I e II sembrano ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] ecclesiale si deve una mescolanza di soluzioni organizzative per il mantenimento delle infrastrutture e per la retribuzione del clero, in cui a elementi tradizionali si sovrappongono spesso sistemi amministrativi più razionali. Conformemente ad ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...