sapienza Saggezza nel giudicare e nell’operare, sia su un piano etico, sia sul piano della vita pratica.
Nella religione cristiana, uno dei sette doni dello Spirito Santo e uno degli attributi di Dio, [...] o Sapientia. È diviso in 19 capitoli, che possono raggrupparsi in tre sezioni: 1-5, incitamento a praticare la giustizia; diversa retribuzione ultraterrena per i buoni e per i malvagi; 6-9, spiegazione del concetto di s., a nome di Salomone; 10-19 ...
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Diritto
I. industriali
Le i. industriali consistono in una soluzione nuova e originale di un problema tecnico mai risolto, o risolto in altro modo. Possono risultare in un nuovo prodotto, in un nuovo procedimento, [...] un rapporto di lavoro in cui l’attività inventiva è oggetto del rapporto stesso, e a tal fine è anche retribuita, i diritti derivanti dalle i. appartengono al datore di lavoro, fatto salvo il diritto morale dell’inventore di esserne riconosciuto ...
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Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] preghiera, digiuno, ecc.); aiuto verso il prossimo, soprattutto se indigente; prossima fine del mondo, giudizio universale e retribuzione in bene e in male delle azioni umane, con paradiso, inferno, resurrezione dei corpi, ecc. Nelle teorie religiose ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] Carlo VIII).
La sua nunziatura presentò diversi problemi: fu la prima nunziatura francese nella quale furono delimitati compiti, retribuzione e seguito dei nunzio, la cui posizione in Francia non era stata regolata dal concordato di Boulogne del 1516 ...
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Periodo di riposo, di vacanza, festivo o no. Si tratta di un diritto irrinunciabile del lavoratore, previsto, contestualmente a quello del riposo settimanale, dalla Costituzione all’art. 36, co. 3, al [...] dal dettato legislativo alla luce del divieto di monetizzazione, ma in alcuni casi eccezionali previsti dalla legge possono essere retribuite mediante un’indennità sostitutiva (d. lgs. n. 66/2003, art. 10).
Storia
Nel mondo romano i giorni dell’anno ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] . A Lubiana il G. ricevette, il 27 ag. 1579, la nomina a protomedico del ducato di Carniola con l'elevata retribuzione di 300 fiorini: tuttavia egli poté conservare l'ufficio solo per pochi mesi, perché un editto di Rodolfo d'Asburgo prevedeva la ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] pagani, mentre ai "paulisti", in qualità di loro patroni, era permesso di servirsi dell'opera loro dietro equa retribuzione, con l'obbligo di curare l'educazione religiosa e civile degli Indios divenuti cristiani. Ad una speciale commissione veniva ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] connessi col governo delle cose ecclesiastiche nell'isola, risulta che F. approfittava del suo ufficio per arrotondare una retribuzione forse corrisposta in modo irregolare: era stato infatti accusato di aver estorto una cospicua somma, pari a 3 ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] terrena.
L'idea di una sorte comune a tutti i defunti viene affiancata, e ben presto sostituita, dalla fede nella retribuzione ultraterrena, secondo cui dopo la morte l'uomo viene sottoposto a giudizio e quindi punito o premiato secondo i suoi meriti ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] in base a cui le azioni (buone o cattive) fanno sentire il loro influsso sulla vita successiva e trovano in essa una corrispondente retribuzione. "Uno diventa a seconda di come si comporta. Chi fa il bene diventa buono; chi fa il male diventa cattivo ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...