Il codice civile (art. 2099), definisce la retribuzione come il compenso dovuto al dipendente quale corrispettivo per la prestazione resa. Il codice disciplina i modi e i tempi di corresponsione della [...] la maggior parte delle persone provvede a soddisfare i bisogni della propria vita e di quella dei propri familiari. La retribuzione va corrisposta al prestatore, il quale se gli viene richiesto deve rilasciare quietanza (ex art. 1199 c.c.). Di regola ...
Leggi Tutto
Esistono diverse forme di retribuzione, assimilabili, sotto molti aspetti, alla retribuzione in natura, come nel caso, per es., dei fringe benefits che, soprattutto nell’ambito della categoria dei dirigenti, [...] . 2099, co. 3 c.c.). Tale modalità, presente in ampia misura in ambito agricolo e della pesca, si realizza quando la retribuzione è determinata in forma di partecipazione al nolo o agli altri proventi o prodotti del viaggio, con la fissazione di un ...
Leggi Tutto
Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] consta di due parti: un s. base minimo sicuro, che è sostanzialmente un s. a tempo, e un supplemento di retribuzione variabile in proporzione del maggior prodotto realizzato nell’unità di tempo in confronto al rendimento di un operaio medio, o di ...
Leggi Tutto
Stefano Bellomo
Abstract
La voce esamina i principali profili della retribuzione, partendo da quelli caratterizzati da una spiccata centralità e da una riconosciuta importanza storica, quale la retribuzione [...] , in Comm. c.c. Gabrielli, Artt. 2099 – 2117, Milano, 2013, 5 ss., sul punto 81 ss.; Gragnoli, E.-Corti M., La retribuzione, in Trattato di Diritto del Lavoro, Persiani, M.-Carinci, F., diretto da vol. IV., t. II, Milano, 2012, 1375 ss., sul punto ...
Leggi Tutto
Giuseppe Santoro Passarelli
Abstract
Viene esaminata la disciplina legale dell’istituto del trattamento di fine rapporto (TFR), per enuclearne la natura giuridica e chiarirne la funzione con particolare [...] della citata direttiva (C. giust., 2.2.1989, C-22/87, Cee c. Repubblica Italiana), tale garanzia è stata estesa anche alle ultime tre retribuzioni e, con d.lgs. 19.8.2005, n. 186, a sua volta attuativo della dir. CEE 23.9.2002, n. 74, è infine ...
Leggi Tutto
In caso di mancato pagamento, o di pagamento ritardato della retribuzione, il lavoratore può ricorrere al Tribunale del lavoro. In alternativa all’azione giudiziaria proposta dal dipendente, la riforma [...] . Costituisce un limite a questa previsione l’impossibilità di apporre termini di decadenza contrattuale che rendano eccessivamente difficoltoso l’esercizio del diritto (art. 2965 c.c.).
Voci correlate
Contratti collettivi di lavoro
Retribuzione ...
Leggi Tutto
In senso giuridico-sociale, soggetto del contratto di lavoro che si obbliga mediante retribuzione a prestare le proprie energie di lavoro, fisiche o intellettuali, alle dipendenze dell’imprenditore (l. [...] delle malattie. Quando il bambino ha una età compresa tra i 3 e gli 8 anni i genitori possono assentarsi senza retribuzione fino a un massimo di 5 giorni lavorativi per anno. La lavoratrice ha inoltre diritto a 2 periodi di permessi giornalieri ...
Leggi Tutto
Contratto di lavoro subordinato a causa mista, in cui allo scambio tra lavoro e retribuzione si aggiunge la realizzazione di un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore [...] non abbia trasformato in contratto a tempo indeterminato di almeno il 60% dei contratto di inserimento scaduti nei 18 mesi precedenti.
Voci correlate
Sospensione del rapporto di lavoro
Lavoro a tempo determinato
Associazioni sindacali
Retribuzione ...
Leggi Tutto
L’art. 2094 c.c. definisce il lavoratore subordinato come colui che «si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto [...] , l’intensità della prestazione, l’inerenza di questa al ciclo produttivo, l’alienità dei mezzi di produzione e la retribuzione fissa a tempo, senza rischio. È bene sottolineare come tali indici possano essere utilizzati solo in via sussidiaria, in ...
Leggi Tutto
Diritto
Prestazione volontaria, continuativa e retribuita di attività professionale, alle dipendenze altrui, dietro pagamento di una retribuzione.
I. pubblico Rapporto di lavoro alle dipendenze della amministrazione [...] pubblica, ovvero delle amministrazioni dello Stato (inclusi istituti e scuole di ogni ordine e grado, istituzioni educative, aziende e amministrazioni dello Stato a ordinamento autonomo), delle Regioni, ...
Leggi Tutto
retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...