CALDERINI, Gaspare
Hans Jürgen Becker
Figlio del noto canonista Giovanni e, presumibilmente, di Bella (o Belda) Pronti sua prima moglie, nacque a Bologna nel 1345. Il C. sposò in prime nozze Giovanna [...] Bologna nel 1365, e ben presto vi acquisì buona fama di docente: indicativa della stima di cui godeva nello studio è l'alta retribuzione a lui assegnata che nel 1384 era di 325 fiorini. Il più noto dei suoi scolari fu Pietro d'Ancarano. Al pari del ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] vescovo e il capitolo richiamarono il B., ormai musicista di notevole fama. Nel maggio cominciò l'insegnamento, con la retribuzione iniziale di 150 scudi, dimostrandosi molto abile ed attivo.
Sotto di lui la cappella fu costituita da dodici cantori ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] virorum quibus in Patavino… Collegio iurisprudentiae insignia contulit Iacobus Caimus"), sostanziosi furono i miglioramenti della retribuzione: i 150 fiorini annui iniziali - somma che il C. trovava "molto tenue" -aumentarono via via ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] ministero degli Esteri.
Ottenne la sufficienza per l’idoneità e iniziò nel 1851 il biennio di praticantato senza retribuzione. Inappuntabile nei doveri d’ufficio, colto, pronto d’intuito, discreto, di persona bella ed elegante, amareggiato per dover ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] di 3.000 libbre annuali. Trasportato definitivamente l'ateneo a Torino, dal novembre 1566, il C. fu riconfermato lettore, con la retribuzione di 1.000 scudi, il che ci dà la misura della sua fama in quanto al Manuzio ne venivano corrisposti soltanto ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] s.). Quanto alla funzione della pena, il F., pur riconoscendone il fine generalmente preventivo, sembra propendere per la tesi della retribuzione giuridica: la pena è, infatti, a suo parere, un male che deve essere inflitto per l'unico motivo che la ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] avrebbero tentato di cacciarlo da Udine. Nel 1528 pensava di lasciare l'insegnamento a Udine, che il Comune tardava a retribuirgli, e di trasferirsi a Bologna, per vivere accanto al figlio e ai nipoti. Ivi sperava anche di ottenere la lettura ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] di Feltre nella seduta del 16 maggio 1513 decide di conferire al C. un compenso annuo di 28 ducati d'oro. Tale retribuzione gli viene ancora riconfermata il 1° giugno 154 e poi sospesa, fino a quando, il 28 giugno 1518, il Consiglio stabilisce di ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] dell'interpretatio legis. Divenuto collega del proprio maestro Marco Mantova, dimostrò di saper rendere affollate le aule; la sua retribuzione crebbe, nelle ricondotte, a 700 fiorini nel '56, a 900 nel '64. per giungere ai mille scudi che gli ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] e consoli di far rientrare in città Iacopo da Belviso, passato a Padova, e di assumere a carico del Comune la retribuzione delle sue lezioni e di quelle di altri sette dottori. La richiesta venne accolta dagli Anziani e consoli, consapevoli che in ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...