MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] del codice penale, che con la pretesa di negazione della libertà del volere, della colpevolezza e della retribuzione sanzionatoria, in funzione del trionfo del determinismo, della pericolosità sociale e delle misure di sicurezza, si era prospettato ...
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CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] dal Matteucci due commissari, Domenico Moriconi e Vittorio Griffoli, per fare la rassegna dell'esercito e procedere alla retribuzione degli uomini. Ma, nonostante le pressioni del C. perché si agisse celermente, giunse improvviso un ordine del ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] una terza lettura di matematica ai settori prima curati da lui, e il M. l'ottenne. Tuttavia la scarsa retribuzione gli lasciò i problemi finanziari, mentre la monacazione della Vandi lo colpì nell'intimo. Alle difficoltà materiali fece fronte con ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] che per questo anno voglia satisfarmi», e si era molto impegnato per far approvare dai Riformatori dello Studio la lauta retribuzione di 300 ducati d’oro che era stata richiesta dal maestro (Luzio - Renier, 1899, pp. 37-40). La permanenza presso ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] la fattura di un arazzo raffigurante un Nano. Nello stesso febbraio 1743anche il fratello Giuseppe, che già lavorava senza retribuzione dal 1741, viene accettato come apprendista e lo stesso è ancora pagato come lavorante nel 1768. Un altro fratello ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] ruolo sempre più consistente nella Camera del Comune, l’organo deputato a garantire gli approvvigionamenti militari e la retribuzione dei provvisionati della piazza, il presidio militare che controllava la città. La fedeltà dei soldati, come avrebbe ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] intitolato Pensieri economici e legislativi, comprendente altri studi, primo fra tutti uno Del lavoro e della sua retribuzione, dai quali appariva evidente il fondo riformistico del suo pensiero, articolato sulla classica equazione tra liberalismo ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] 1602 a Scandriglia, in provincia di Rieti, feudo del duca Giovanni Antonio Orsini, da cui riceveva per i suoi servigi professionali la retribuzione di 100 scudi e 15 rubbie di grano (Carutti, p. 48).
Il manoscritto in Archivio Linceo, 22 contiene una ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] 13 luglio 1555 riceveva un aumento di stipendio di dieci ducati all'anno; l'ultimo provvedimento, - che portava la sua retribuzione annua a settanta ducati - faceva seguito a un intervento diretto del doge Francesco Venier a favore di tredici cantori ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] Congregazione dell'Oratorio, Istrumenti, vol. 151, cc. 822-823v). Per la Confraternita della Trinità dei Pellegrini, che dal 1760 lo retribuiva con uno stipendio annuale fisso di 12 scudi, tra il 1759 e il 1762 curò la realizzazione di un casamento a ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...